Era molto che studiavo questo tragitto da compiere in 2 giorni, una serie di coincidenze mi fanno partire quasi all' improvviso non da solo
Trattasi di una delle poche parti della Toscana che non avevo ( ingiustamente ) vivisezionato, tutto nacque anni fa dopo la visione di un film del russo Tarkovsky, Nostalghia, non un capolavoro come altri, ma un bel film
http://www.activitaly.it/immaginicinema ... alghia.htm
C'erano alcune chicche nel film, poco conosciute e pubblicizzate, gemme minori di uno scrigno quello Toscano che riserva sin nel più piccolo borgo o paesino sempre sorprese, scorci e panorami allettanti.
Ma veniamo con ordine prima tappa Pisa per vedere a palazzo Blu la mostra su Chagall e il mediterraneo : la produzione dell' artista influenzata dai viaggi e dalle residenze in Costa azzurra , Grecia , Palestina.
Al costo di 8 euro, non va persa sia per chi conosce poco Chagall ma anche per chi già lo apprezza è una bella occasione per perdersi nel mondo surreale, nella poetica e nei colori
del grande pittore nato a Vitebsk : Bielorussia.
http://www.chagallpisa.it/
Dopo la mostra si prosegue per Follonica e devio verso Massa Marittima per una breve escursione nel centro storico con lo splendido Duomo Romanico e la piazza circostante.
Il clima invernale non freddo ma nebbioso e a tratti con una lenta pioggerellina si sposa bene con le tematiche del film di cui sopra e influenza la visione del paesaggio.
I colli e i saliscendi nella pura campagna Toscana mi conducono fino a San Galgano prima tappa vera di questo tour.
Non mi dilungo in approfondimenti trovate tutto qui :
http://www.sangalgano.org/
L' abbazia cistercense a cielo aperto e l'eremo delle siepi con la famosa spada nella roccia meritano di certo una visita
Si fa buio, l' inverno che non amo molto, è anche questo.
Sono solo le cinque ma si va avanti verso Siena poi verso la Val d'orcia, passato il bellissimo borgo fortificato di Buonconvento fino alla tappa successiva Bagno Vignoni.
La chicca è la piazza del minuscolo paesino un immensa vasca con palazzi signorili e il porticato dedicato a Santa caterina da Siena, saranno le luci, la relativa tranquillità, il buio e l' atmosfera ma il borgo ha un non che di surreale che stride con gli alberghi e le terme di lusso poco distanti.
La vasca era utillizzata sin dall' antichità come bagno termale ma ultimamente non è accessibile chi si prenderà la briga di vedere il film capirà cosa voglio dire
Si va ancora avanti per un' aperitivo nella splendida Pienza fino a Torrita di Siena dove avevo individuato un albergo ad hoc per il meritato ( relativo ) riposo , domani sarà ancora una lunga e ricca giornata