da Lebowski » 24/11/2010, 15:02
Letto, provo a integrare qualcosa e rispondere brevemente a Obe su San Diego.
Ci ho vissuto (forse te lo avevo accennato a krakow) per 2/3 mesi nel 2002.
è vivibilissima. Ma viverci non equivale a fare il turista.
Ad esempio: i mezzi pubblici non sono eccezionali, a parte forse il Trolley che porta in Messico. Che ricordi! Oceano da una parte, deserto dall'altra.
Ero di fronte alla Mission Bay High School e vedevo la gente entrare al mattino nella scuola (immensa) da casa mia con surf sull'auto, in skate, etc.
Da segnalare, per i turisti, un paio di altre cose:
- Old town (ma un po' una vaccata stile ricostruzione di villaggio western)
- le spiagge (Pacific, Mission Beach e La Jolla) per i leoni marini la terza, per la surf culture le prime due
Alcune precisazioni:
22-27 gradi? ni. Non è che a novembre (io ero lì proprio in quel periodo) ci siano 22 di gradi di minima. La sera uscivo con maglietta e giubbetto in jeans. Si sta sui 15 la sera, di giorno si arrivava anche intorno ai 25. Ma è clima secco. Di giorno giravo in maglietta (e faceva un certo effetto passare per Little Italy con le insegne "Buon Natale" e ritrovarsi a quelle temperature). Gennaio e febbraio probabilmente si abbassa la temperatura ancora un po'.
Le portaerei etc? Forse non tre ma non è una fortuna vederle. Ci sono sempre, c'è la più grande base navale americana. Andando verso il Messico la si può vedere benissimo.
Per il resto è vero: facilissimo conoscere gente, specie se si è italiani. Io in parte ne avevo anche un po' le scatole piene di questa loro ammirazione verso il nostro paese e delle loro domande.
Non so perché ma difficilmente narro esperienze sulla mia "vita americana".
Per la gente: è sbagliato parlare di americani in generale, identificandoli con dei clichè. Ci sono alcuni lati negativi praticamente ovunque (sono molto classisti, ma più che loro lo è il sistema sociale americano) ma un americano di seattle o san francisco non è un americano di Houston per esempio.
Vita notturna?
nel 2002 io rincasavo anche alle 4 di notte. Una volta non riuscii ad aprire la porta di casa e mi vidi costretto a scavalcare il recinto-palizzata nell'uscita sul retro (case proprio stile california, basse. Esattamente come le vedete nel film). Feci casino e mi ritrovai il padrone di casa con la mazza da baseball in mano, svegliato dai miei rumori, che mi attendeva convinto che fossi un ladro. Per fortuna accesi la luce e capì. Altrimenti mi avrebbe randellato per bene.
Un episodio, uno dei tanti.
Comunque, buone serate alla On Broadway e alla Have a nice day. Ma le cose mi han detto che sono cambiate (coprifuoco anticipato alle 2 - all'epoca ci si divertiva sino a tardi) da quando ci andai io.
Da San Diego puoi andare a Tijuana, Messico. un carnaio già al pomeriggio. A me non piacque. Ma è "caratteristica", nei pro e contro (contro? è pericolosa. Uno dei luoghi più pericolosi al mondo per violenza, omicidi etc. Si è in pieno stile centro-sud america, nulla a che vedere con la presunta pericolosità delle città europee. Per farti capire: in certe città ti dicono sono sicure, basta non andare in certi quartieri - per San Diego ad esempio "la mesa". Per Tj ti dicono è sicura, basta rimanere su un viale (avenida la revolucion) ed evitare tutto il resto).
Il vero Messico è un po' più a Sud (ad esempio Ensenada).
una domanda per Brogan:
Boulder, Colorado. La conosco di nome, dato che era il paese di John Fante, forse il mio scrittore preferito. Per curiosità: cosa ci sei andata a fare?
A volte sei tu che mangi l'orso e a volte è l'orso che mangia te. (lo Straniero)