Pompei, si sbriciola l'Armeria dei Gladiatori
L'ira di Napolitano: una vergogna per l'Italia
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... sez=NAPOLI
che tristezza un paese in rovina come i suoi monumenti che il mondo ci invidia
latvia ha scritto:
comunque quella casa era stata già parzialmente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale.......forse non sarà impossibile rimetterla su,in qualche modo.
sono tanti i monumenti,specialmente post-guerra,che sono stati rifatti più o meno come prima. certo non è la stessa cosa,ma meglio di niente
I governi rinascono, i monumenti, le opere d'arte o i reperti storici no...
Jena Plissken ha scritto:latvia ha scritto:
comunque quella casa era stata già parzialmente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale.......forse non sarà impossibile rimetterla su,in qualche modo.
sono tanti i monumenti,specialmente post-guerra,che sono stati rifatti più o meno come prima. certo non è la stessa cosa,ma meglio di niente
il restauro e la rimessa in opera costerà sicuramento uno sproposito rispetto ad una manutenzione o ristrutturazione, per avere magari poi una bella copia , comunque come al solito ( anche se fosse appurato ) non sarà colpa di nessuno, mancano i soldi , manca la " cultura " , non lo so ...lasciamo perdere
Jena Plissken ha scritto:(ANSA) - ROMA, 4 NOV - Il 12 novembre centinaia di musei, biblioteche, siti archeologici, luoghi di spettacolo, da Roma a Torino, da Venezia a Bari, in decine di citta' e comuni, chiuderanno i battenti o protesteranno in altre forme, per opporsi ai provvedimenti sulla cultura nell'ultima manovra finanziaria. La mobilitazione nazionale, 'Porte chiuse, luci accese sulla cultura' e' stata annunciata oggi all'Auditorium di Roma, da Federculture e Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), con il sostegno del Fai.
Non possiamo accettare di diventare un paese senza arte, senza storia, senza musica, senza teatri, senza ricerca. Con le scelte del governo musei, teatri, istituzioni culturali sono tutti indiscriminatamente, destinati a chiudere. Per questo partecipiamo alla giornata nazionale di protesta del 12 novembre, per questo chiudiamo le porte. Non facciamo spegnere le luci. Siamo già più poveri, non impoveriamo anche il nostro futuro.
cozzi11 ha scritto:
Quando leggo queste cose la prima domanda che mi pongo è "ma queste cose sono successe o succedeno anche in altri paesi?"...boh...
Jena Plissken ha scritto:dal sito del Palazzo Ducale di Genova che aderisce alllo sciopero del 12 novembreNon possiamo accettare di diventare un paese senza arte, senza storia, senza musica, senza teatri, senza ricerca. Con le scelte del governo musei, teatri, istituzioni culturali sono tutti indiscriminatamente, destinati a chiudere. Per questo partecipiamo alla giornata nazionale di protesta del 12 novembre, per questo chiudiamo le porte. Non facciamo spegnere le luci. Siamo già più poveri, non impoveriamo anche il nostro futuro.
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