Per espiare le mie (presunte) colpe
mi è toccato rimediare con un week end in Cote Azur...
L' idea in se comunque non era malvagia ed allora via verso Nizza. Ubriaco. Si perchè le (presunte) colpe venivano rimesse dal sabato mattina alla partenza, ed allora il venerdi notte ne ho approfittato per allungare il conto
Nonostante le mie condizioni fisiche precarie riesco a portare l' auto e l' altro passeggero a destinazione riuscendo a superare anche la clamorosa perturbazione atmosferica all' altezza di Savona.
A Nizza ero stato di passaggio un paio di ore qualche tempo fa ma mi ricordavo ben poco, anche perchè ci buttammo giusto in un barrettino.
L' impressione che mi ha dato, dopo questa visita, è stata comunque positiva. Prezzi a parte, ovviamente più alti che in Italia. Per andare a cena la scelta deve quasi per forza cadere su uno dei numerosi ristoranti turistici con prezzi in media più alti di 5 euro (a portata) rispetto ad un ristorante medio italiano.
Non mi dilungo molto sulla città, in quanto sul forum si trova molto a riguardo e proprio grazie a ciò ho attinto utili informazioni e mi limito a segnalare alcuni posti e fare delle considerazioni:
- La Promenade des Anglais e la prospicente Baie des Agnes dove ho provato l' emozione di sgasare con la mia utilitaria.
- Il celebre Hotel De le Negresco, il Casinò.
- Plac Massena.
- La lunghissima Avenue Jean de Medecin.
- Le stradine altamente caratteristiche della Vieux Nize con tutti i suoi negozietti, ristorantini, bar molti dei quali ovviamente turistici ma piacevolissima zona comunque in cui aggirarsi.
- Il Parc de la Coline du Chateau da dove si domina la baia sottostante. Bellissimo panorama.
- Il Porto.
- Place Garibaldi, che ricordiamo essere nato qui.
- La Chiesa russa ortodossa di San Nicola
- La collina- quartiere di Cimiez con il Parc des Arenes de Cimiez,
- Gli scavi archeologici dell’ antica Cemenelum città rivale di Nikaia (Nizza) ed ora inglobata nella città nel quartiere Cimeez appunto.
- Il monastero di Cimiez con il suo giardino, il Museo e l’ attiguo cimitero monumentale dove, tra gli altri, è sepolto il pittore Henri Matisse.
- Il Museo di Matisse
- Il Museo di Chagall
Il cimitero di Cimiez tradisce la vecchia italianità della città riportando tombe di famiglie di tipici , ancora oggi, cognomi italiani.
Comunità di originari italiani che è ancora forte ed addirittura ci imbattiamo in un centro di “Assistenza Sociale per Cittadini Italiani”.
Molto diffusa anche la presenza di turisti russi come da tradizione (la Cattedrale ortodossa fu proprio finanziata dallo Zar per dare un luogo di culto ai numerosi russi che giungevano sulla costa per riprendersi dai loro lunghi inverni).
Incrociamo anche un panzone russo che sfida i rigori della stagione e si tuffa in acqua per inaugurare la stagione estiva 2013.
La zona della stazione ricorda, per certi aspetti, Marseille piena di immigrati e di francesi di origine maghrebina con tutte le loro tradizioni. Uno sprazzo di piacevole volgarità nell’ eleganza della città.
La sera Nizza, soprattutto quella vecchia si anima di luci, voci e confusione che reagalano un tocco di piacevolezza in più.
Oltre Nizza ci siamo concessi una visita a
Cagnes Sur Mer dove il suo borgo medievale arroccato intorno il castello Grimaldi ed alla chiesa di Santa Reparata sulla collina che domina il mare valgono la sfacchinata in salita a piedi
Ritorno transitando su quella che, effettivamente, è una delle strade più belle d’ Europa. La strada panoramica che da Cagnes e quindi Nizza giunge fino a Ventimiglia a picco sul mare.
Dopo alcune soste panoramiche, il bivio indicava a sinistra direzione Ventimiglia, a destra passaggio per
Montecarlo. All’ ultimo secondo la macchina da sola devia a destra. A distanza di qualche anno, la stessa utilitaria riprova il gusto di sgasare per le strade del principato monegasco sentendosi una monoposto guidata da un ricco magnate.
Oltre alla sgasata, per motivi di tempo senza sosta, in faccia al Re Alberto, ho ovviamente voluto provare la più redditizia emozione di sfondare la frontiera con l’ Italia tramite la strada statale e quindi da Menton paese.
Mi esalto per poco