Maxdivi ha scritto:"Secondo Repubblica, ad un gruppo ristretto di forzisti, Silvio Berlusconi avrebbe detto che "in Libano ce l'ho mandato io". Le ragioni? Strategia politica, continua il quotidiano: "L'ho spedito a Beirut qualche giorno fa perchè Vladimir Putin mi ha chiesto di sostenere la campagna elettorale di Amin Gemayel" "
Repubblica spesso le spara grosse ma....
Se fosse vero allora questa storia nasconde molto altro.
I servizi segreti francesi-americani possono permettere che un uomo di Berlusconi vada a parlare con una delle influenti fazioni libanesi per conto della Russia?
Non avrebbero da ridire sui servizi italiani e fare pressioni sul fermare quest'uomo?
geom.Calboni ha scritto:Maxdivi ha scritto:"Secondo Repubblica, ad un gruppo ristretto di forzisti, Silvio Berlusconi avrebbe detto che "in Libano ce l'ho mandato io". Le ragioni? Strategia politica, continua il quotidiano: "L'ho spedito a Beirut qualche giorno fa perchè Vladimir Putin mi ha chiesto di sostenere la campagna elettorale di Amin Gemayel" "
Repubblica spesso le spara grosse ma....
Se fosse vero allora questa storia nasconde molto altro.
I servizi segreti francesi-americani possono permettere che un uomo di Berlusconi vada a parlare con una delle influenti fazioni libanesi per conto della Russia?
Non avrebbero da ridire sui servizi italiani e fare pressioni sul fermare quest'uomo?
Ma Silvio, che non è la prima volta a mostrarsi boccalone in realtà, avrebbe "confessato" questa cosa sapendo che poi sarebbe comunque potuta uscire fuori?
Maxdivi ha scritto: Dell'Utri confermano questi incontri
geom.Calboni ha scritto:Maxdivi ha scritto: Dell'Utri confermano questi incontri
Ovviamente Gemayel sconfessa il Berlusca con una nota ufficiale.
Samusadork ha scritto:Saluti dalla Conferenza Internazionale sulla Gestione delle Risorse Idriche di Antalya. Oggi si è parlato molto di Libia e di come le politiche sull'acqua debbano necessariamente essere gestite ad un livello superiore al singolo stato. Sul come (e su chi decide...), però, tutti svicolano.
Per la cronaca: il Grande Fiume Artificiale ha riserve ancora per circa 20 anni, dopodiché non hanno la più pallida idea di cosa inventarsi. La dissalazione procede a rilento e l'acqua di mare sta irrimediabilmente contaminando le falde acquifere costiere per colpa dello sfruttamento eccessivo.
Anche a Gaza le cose vanno male. Hanno la densità abitativa più alta del mondo e risorse idriche risibili. Le piogge sono in grado di ricaricare neanche la metà della falda, col risultato che l'80 e passa % dei pozzi hanno qualità "non adatta al consumo umano" secondo gli standard OMS. La soluzione? Un piano di mega dissalatori. Costo mezzo miliardo di $, di cui ne hanno trovato neanche la metà (in prestito...).
Maxdivi ha scritto:Samusadork ha scritto:Saluti dalla Conferenza Internazionale sulla Gestione delle Risorse Idriche di Antalya. Oggi si è parlato molto di Libia e di come le politiche sull'acqua debbano necessariamente essere gestite ad un livello superiore al singolo stato. Sul come (e su chi decide...), però, tutti svicolano.
Per la cronaca: il Grande Fiume Artificiale ha riserve ancora per circa 20 anni, dopodiché non hanno la più pallida idea di cosa inventarsi. La dissalazione procede a rilento e l'acqua di mare sta irrimediabilmente contaminando le falde acquifere costiere per colpa dello sfruttamento eccessivo.
Anche a Gaza le cose vanno male. Hanno la densità abitativa più alta del mondo e risorse idriche risibili. Le piogge sono in grado di ricaricare neanche la metà della falda, col risultato che l'80 e passa % dei pozzi hanno qualità "non adatta al consumo umano" secondo gli standard OMS. La soluzione? Un piano di mega dissalatori. Costo mezzo miliardo di $, di cui ne hanno trovato neanche la metà (in prestito...).
Ottimo per le informazioni. Pessimo per le risorse in diminuzione.
A proposito:
Ha partecipato qualcuno per la Siria? Che contenziosi restano nell'area tra Israele, Turchia e la Siria?
Si criticarono delle dighe turche a nord mi pare e contemporanamente dei lavori israeliani a sud.
Fronte Africa:
La situazione sul Nilo oggi?
Egitto, Etiopia, Sudan, ecc. ecc. ancora si scannano sull'acqua piu' sotto, e come si inserisce nel casino il Sud Sudan, ecc. ecc. ?
Samusadork ha scritto:Maxdivi ha scritto:Samusadork ha scritto:Saluti dalla Conferenza Internazionale sulla Gestione delle Risorse Idriche di Antalya. Oggi si è parlato molto di Libia e di come le politiche sull'acqua debbano necessariamente essere gestite ad un livello superiore al singolo stato. Sul come (e su chi decide...), però, tutti svicolano.
Per la cronaca: il Grande Fiume Artificiale ha riserve ancora per circa 20 anni, dopodiché non hanno la più pallida idea di cosa inventarsi. La dissalazione procede a rilento e l'acqua di mare sta irrimediabilmente contaminando le falde acquifere costiere per colpa dello sfruttamento eccessivo.
Anche a Gaza le cose vanno male. Hanno la densità abitativa più alta del mondo e risorse idriche risibili. Le piogge sono in grado di ricaricare neanche la metà della falda, col risultato che l'80 e passa % dei pozzi hanno qualità "non adatta al consumo umano" secondo gli standard OMS. La soluzione? Un piano di mega dissalatori. Costo mezzo miliardo di $, di cui ne hanno trovato neanche la metà (in prestito...).
Ottimo per le informazioni. Pessimo per le risorse in diminuzione.
A proposito:
Ha partecipato qualcuno per la Siria? Che contenziosi restano nell'area tra Israele, Turchia e la Siria?
Si criticarono delle dighe turche a nord mi pare e contemporanamente dei lavori israeliani a sud.
Fronte Africa:
La situazione sul Nilo oggi?
Egitto, Etiopia, Sudan, ecc. ecc. ancora si scannano sull'acqua piu' sotto, e come si inserisce nel casino il Sud Sudan, ecc. ecc. ?
Per la Siria non c'era nessuno, così come per Israele. Il Nilo sta messo discretamente, mentre il Chad si appresta a fare la fine del lago d'Aral.
In realtà dietro il nome pomposo non c'era troppa sostanza (leggasi politici), ma quasi solo professori universitari. Molta fuffa e qualche ricerchina interessante (ma molto tecnica), poca sostanza sui nodi irrisolti. Il problema fondamentale è venuto dalla risposta a una mia, forse ingenua, domanda:
"Interessante la conferenza, però mi aspettavo la presenza di qualche policy maker"
"Non è che non ci sono qui: è che proprio non ci sono"
"E allora le linee guida sull'acqua chi le dà?"
"..."
Insomma, ogni nazione fa per sè. Ci sono degli accordi bilaterali, ovviamente, quando i bacini sono condivisi, ma non si va molto più in là. Manca una visione condivisa e soprattutto la fiducia reciproca (e dagli torto).
Jena Plissken ha scritto:Intanto la Libia precipita ancora nel caos , anche se in realtà non ci è mai uscita , un quasi colpo di stato militare contro l' " integralismo "
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 3d683.html
intanto in Afghanistan 13 anni buttati via : incalcolabili miliardi di dollari e vite umane e siamo ancora a questo punto :
http://italian.ruvr.ru/news/2014_05_12/ ... abul-4802/
Il premier turco Erdogan lo aveva annunciato. La polizia ha caricato la folla radunata in occasione del primo anniversario delle proteste del Parco Gezi. Gli agenti hanno usato il pugno di ferro, i lacrimogeni e i cannoni ad acqua. Decine i feriti e i fermi
Maxdivi ha scritto:Situazione grave in Iraq, dichiarato lo stato di emergenza.
Citta' importanti del paese occupate dai ribelli integralisti.
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