due considerazioni:
la sofferenza nel vedere gente e città distrutte, lo shock nei loro volti, certi sguardi attoniti... e al tempo stesso la forza e determinazione che, con l'aiuto di moltissimi volontari, li fa sentire ancora vivi e con la voglia di ricominciare
è bello vedere tutti i volontari che si muovono in queste occasioni drammatiche e che fanno capire che ci sono un sacco di belle persone!
oltre che mi fan sentire merda a me, che nel concreto faccio poco o nulla
altro discorso sul perchè in italia, quando succedono delle calamità, saltano sempre fuori gli scandali e le cose fatte alla boia del c...
dal punto di vista tecnico, posso dirvi che:
in italia si costruisce antisimicamente con la legge quadro 64/74, ad oggi si applica la normativa del 1996, dopo il terremoto di san giuliano hanno "impostato" una nuova normativa, uscita con un decreto del gennaio 2008, che è già stata prorogata al giugno 2009, sembrava fosse già certa una proroga al giugno 2010, ma ora che c'è stato il terremoto in abruzzo pare che non la proroghino più, quindi dovrebbe essere operativa da giugno!
il problema però non è che le norme attuali, del 96, non sono valide o insicure: ovviamente il decreto del 2008 è ancora più restrittivo, con aggravio di costi nella realizzazione, ma se uno costruisse secondo le norme vigenti, già sarebbe
molto tutelato
invece ora si sono visti edifici costruiti recentemente, progettati quindi con criteri già adeguati, ma realizzati alla cassius: tipo pilastri senza staffe, calcestruzzi allungati con l'acqua, con sabbia di mare e chissà che altro
io sono geometra, lavoro in uno studio di progettazione specializzato nello strutturale: i miei colleghi ingegneri dicono che già seguendo
correttamente i dettami del 96 saremmo tranquilli
il problema è che c'è tantissima burocrazia, che fa lievitare i costi di costruzione, ma non c'è controllo, quindi si risparmia dove si può: tipo appunto i materiali scadenti, subappalto del subappalto del subappalto, a gente che il giorno prima faceva il barbiere e ora fa il carpentiere, con ribassi da paura, in particolare nelle opere pubbliche, dove ci mangiano sopra molti, per non dire tutti
è assurdo che per presentare una pratica devo fornirti una miriade di cose e poi l'ufficio che le deve guardare ne guarda una minima parte, a sorteggio! è assurdo che i provini dei materiali per i collaudi e le conformità te li puoi comprare dagli istitui che li certificano! è assurdo che le responsabilità siano dei tecnici privati, in quanto devono autocertificare un tot, e mai si riesce a capire chi dei tecnici pubblici ha responsabilità! non voglio dire che i tecnici privati non hanno colpe, sia ben chiaro, anzi a volte ne hanno il 100%, solo che spesso si adeguano al fatto che "tanto in italia non è mai colpa di nessuno, e se ti beccano ti fai un buon avvocato"
sempre sulle opere pubbliche: vogliamo vedere come vengono assegnati gli incarichi? all'amico dell'amico dell'amico, che ha la tessera di questo e anche di quell'altro
ma si può vedere che, siccome la ditta che doveva vincere un appalto non ha fatto in tempo a presentare l'offerta, si proroga la scadenza dell'appalto, così questa arriva, vince, dà al subappaltatore e se tu, da bravo e onesto progettista, provi a fermare i lavori perchè sono fatti coi piedi, non avvalli le perizie supplettive, non stai insomma a certi maneggi, ti minacciano di farti fuori "professionalmente"? cosa fai? abbassi la cresta e volgi lo sguardo, perchè, purtroppo, se denunci non sei tutelato e la giustizia funziona come funzionano gli appalti
va beh, scusate lo sfogo...