Stupiscono l'ordine e la cura delle strade. Asfalto impeccabile, segnaletica pitturata di fresco. Le casette di legno sono colorate, così come gli steccati, le buche delle lettere, le fermate degli autobus.
I Mc Donalds sono numerosi ma il consumismo occidentale è ancora lontano,
flyingsoul ha scritto:I Mc Donalds sono numerosi ma il consumismo occidentale è ancora lontano,
Meno male che otra è sempre lì a verificare le castronerie che girano in rete
geom.Calboni ha scritto:Dopo 3 anni mi sono recato nuovamente a zonzo per la Bielorussia. Una sorta di corso di aggiornamento (in realtà la scusa è stata il matrimonio del noto otrista Andrea S., i primi giorni ero anche col redivivo Pingo )
L' itinerario è stato:
Minsk - Zaslavl - Gomel - Mazyr - Zhlobin - Minsk.
A parte Zaslavl e Zhlobin nei restanti luoghi ero già stato.
Ho trovato, a distanza di 3 anni, Minsk soprattutto molto cambiata.
Non è più la capitale " dell' ultimo regime d' Europa, di uno stato chiuso verso l' esterno", etc. ma molto più occidentale, con scritte in inglese, annunci in inglese in metropolitana, apertura di ostelli, una nuova stazione dei bus modernissima, palazzoni...
Tutto buono da un lato ma segno di come le cose cambiano ovunque.
Ho pensato anche che tutti questi cambiamenti ed aperture siano una sorta di concessione, di manovre di alleggerimento verso la popolazione da parte del governo per evitare che la vicina situazione ucraina possa scintillare in qualche modo anche lì.
Lago ha scritto:Ciao Geometra
La Bielorussia mi affascina come del resto, da qualche anno a questa parte , l'est Europa (io che sono sempre stato americanofilo .... ).
Si può girare liberamente oppure ci sono delle limitazioni di qualche tipo ???
Quanti giorni pensi occorrano per vedere Misnk ???
Ci sono differenze sostanziali a livello culturale tra Bielorussia e Russia ???
Ciao
Lago
geom.Calboni ha scritto:- Le differenze sostanziali tra Russia e Bielorussia sono pochissime. Forse l' unica che si avverte davvero è la lingua scritta (insegne, negozi, strade, etc.) ma è davvero similissima al russo.
flyingsoul ha scritto:E ovviamente non posso che dissentire dal geometra, che so che non me ne vorràgeom.Calboni ha scritto:- Le differenze sostanziali tra Russia e Bielorussia sono pochissime. Forse l' unica che si avverte davvero è la lingua scritta (insegne, negozi, strade, etc.) ma è davvero similissima al russo.
Per me sono due mondi completamente differenti, a parte la lingua che è stata imposta da luckashenko, il resto, anche a CAUSA d quest'ultimo è tutto diverso. L'impronta è tipicamente sovietica, nel senso più negativo del termine, in russia d sovietico c'è rimasta solo più la mummia d Lenin (è ancora lì vero? ). Riassumendo, i russi sono indottrinati, i bielorusi alienati.
geom.Calboni ha scritto:Potrebbe essere in un certo senso vero quello che dici ma, rispondendo a Lago, mi riferivo ad eventuali differenze culturali o di origine.
Il fatto che la Bielorussia è più "sovietica" della Russia esula da quello che intendevo io. Però esistono posti ancora più "sovietici" della Bielorussia, come la Transnistria almeno per come la ricordo io qualche anno fa.
flyingsoul ha scritto:geom.Calboni ha scritto:Potrebbe essere in un certo senso vero quello che dici ma, rispondendo a Lago, mi riferivo ad eventuali differenze culturali o di origine.
Il fatto che la Bielorussia è più "sovietica" della Russia esula da quello che intendevo io. Però esistono posti ancora più "sovietici" della Bielorussia, come la Transnistria almeno per come la ricordo io qualche anno fa.
Allora a maggior ragione sono diversi.
I bielorussi sono più lituani in un certo senso che russi. le uniche somiglianze sono proprio dettate dalla forzata unione dei soviet prima e d lukashenko dopo.
Per il resto sono due popli molto diversi, basta far riferimento alla lingua che è più europea che russa.
geom.Calboni ha scritto:Tra l' altro Fliyng, questa volta volevo recarmi a Pinsk, l' unica città bielorussa tra le più grandi in cui non sono mai stato. Ma gli eventi mi hanno (ri)portato altrove e a Zhlobin per la prima volta dove ho vista l' acciaieria più grossa del paese. Una cosa immensa. E mi sono concesso una bella pausa sulle sponde del fiume Dnepr...
Oltre che nuovamente (come 3 anni fa) sul Pripyat a Mazyr.
Maxdivi ha scritto:Flying non farmi arrabbiare
Utimo contatto coi bielorussi a Zatoka, l'unica cosa che distingue un bielorusso da un russo, ma anche un ucraino e' la targa della macchina
Battute a parte.
E' chiaro che le diversita' ci sono. Chiaro il maggior influsso baltico o polacco, come quello del cattolicesimo o sul linguistico.
Per come la vedo io Bielorussia ed Ucraina niente sono che i "confini" della Russia. Ma anche Pietroburgo, sebbene antica capitale e' "confine" della Russia per una serie di aspetti non solo architettonici. Normale la loro permeabilita' agli stati occidentali rispetto ad una Mosca o addirittura una siberia.
Quello che il Geometra intende e' il ceppo madre, la "radice". Che sinceramente non ci fanno sentire tutta questa esigenza di piazzare una frontiera con presentazione di passaporti tra Russia e Bielorussia.
Il comunismo mi interessa poco, lasciamolo stare, non tiriamola sempre in mezzo questa Unione Sovietica. Gli Slavi e l'Europa Orientale nascono prima del comunismo ( 1'400 anni circa della loro storia rispetto ai 70 anni circa sovietici ).
Salta sempre fuori Lenin,Stalin e soci. Hanno un po' stufato e monopolizzano i discorsi degli italiani quando si parla di Russie o Europa Orientale, con sostenitori e contestatori che si rincorrono tirandola in ballo per pregi o difetti reali e presunti.
Ma il discorso e' sempre lo stesso per qualunque stato. La mentalita' ed altri aspetti culturali variano anche internamente.
Un veneto non e' assolutamente uguale ad un siciliano.
Un bretone lo stesso rispetto al provenzale o un parigino rapportato col guascone.
Ma anche nel piccolissimo un casertano di Villa Literno non e' uguale ad un casertano di Teano; Un laziale di Minturno non e' assolutamente uguale ad un laziale di Aprilia, cambiano molte piu' cose di quanto si possano immaginare pur restando non solo nell'ambito regionale, ma addirittura provinciale, e si parla anche di cambiamenti linguistici-culturali sensibili e rilevabili spesso anche da un forestiero. Le ragioni di questo le sapete, e' il loro percorso storico.
Il discorso lo potete trasportare a Minsk, Brest, ecc. ecc. per i medesimi motivi.
Distaccare Bielorussia ed Ucraina dalla Russia e' come distaccare Bretagna e Borgogna dalla Francia ( anzi, sarebbe stata piu' giustificabile quest'ultima dissoluzione dal punto di vista storico ).
Insomma frammentazioni un po' cosi' alla carlona per fare contenti i politici, satrapi locali ( Lukasenko ancora in sella da allora ) di cui non si sentiva l'esigenza.
Detto questo viva le Russie, alle quali qualunque persona puo' guardare con interesse
flyingsoul ha scritto:Maxdivi ha scritto:Flying non farmi arrabbiare
Utimo contatto coi bielorussi a Zatoka, l'unica cosa che distingue un bielorusso da un russo, ma anche un ucraino e' la targa della macchina
Battute a parte.
E' chiaro che le diversita' ci sono. Chiaro il maggior influsso baltico o polacco, come quello del cattolicesimo o sul linguistico.
Per come la vedo io Bielorussia ed Ucraina niente sono che i "confini" della Russia. Ma anche Pietroburgo, sebbene antica capitale e' "confine" della Russia per una serie di aspetti non solo architettonici. Normale la loro permeabilita' agli stati occidentali rispetto ad una Mosca o addirittura una siberia.
Quello che il Geometra intende e' il ceppo madre, la "radice". Che sinceramente non ci fanno sentire tutta questa esigenza di piazzare una frontiera con presentazione di passaporti tra Russia e Bielorussia.
Il comunismo mi interessa poco, lasciamolo stare, non tiriamola sempre in mezzo questa Unione Sovietica. Gli Slavi e l'Europa Orientale nascono prima del comunismo ( 1'400 anni circa della loro storia rispetto ai 70 anni circa sovietici ).
Salta sempre fuori Lenin,Stalin e soci. Hanno un po' stufato e monopolizzano i discorsi degli italiani quando si parla di Russie o Europa Orientale, con sostenitori e contestatori che si rincorrono tirandola in ballo per pregi o difetti reali e presunti.
Ma il discorso e' sempre lo stesso per qualunque stato. La mentalita' ed altri aspetti culturali variano anche internamente.
Un veneto non e' assolutamente uguale ad un siciliano.
Un bretone lo stesso rispetto al provenzale o un parigino rapportato col guascone.
Ma anche nel piccolissimo un casertano di Villa Literno non e' uguale ad un casertano di Teano; Un laziale di Minturno non e' assolutamente uguale ad un laziale di Aprilia, cambiano molte piu' cose di quanto si possano immaginare pur restando non solo nell'ambito regionale, ma addirittura provinciale, e si parla anche di cambiamenti linguistici-culturali sensibili e rilevabili spesso anche da un forestiero. Le ragioni di questo le sapete, e' il loro percorso storico.
Il discorso lo potete trasportare a Minsk, Brest, ecc. ecc. per i medesimi motivi.
Distaccare Bielorussia ed Ucraina dalla Russia e' come distaccare Bretagna e Borgogna dalla Francia ( anzi, sarebbe stata piu' giustificabile quest'ultima dissoluzione dal punto di vista storico ).
Insomma frammentazioni un po' cosi' alla carlona per fare contenti i politici, satrapi locali ( Lukasenko ancora in sella da allora ) di cui non si sentiva l'esigenza.
Detto questo viva le Russie, alle quali qualunque persona puo' guardare con interesse
Max, non farmi arrabbiare tu con le generalizzazioni! A questo punto possiamo anche dire che gli alieni sono uguali a noi!
dire che un russo è uguale ad un bielorusso è come metere insieme un francese e un italiano e se permetti io mi sento MOLTO diverso da un francese (ma se per questo pure da un italiano).
Ad ogni modo, E' CHIARO che c sono delle somiglianze, ma non si può sempre andare a cercare nella storia le similitudini che c fanno più comodo. Secondo la tua distinzione allora posso dirti che i bielorussi sono molto più simili agli ucraini che ai russi (e poi si dovrebbero distinguere QUALI ucraini). Insomma, non la finiremmo più.
Il punto è questo, per chi non è mai stato nelle russie ed è completamente a digiuno d queste terre allora tutti i discorsi fatti fino ad ora non hanno senso, potresti tranquillamente buttarci dentro anche i lettoni o i georgiani (ma pure i polacchi volendo, basta non esser mai stato oltre la cortina d ferro), non credo che esistano delle differenze madornali, ripeto, per chi d queste terre non sa nulla.
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