Passiamo dunque alle tesi.
Scirvero' due articoli come dicevo.
Diametralmente opposti ed interpretando due "ruoli".
Dagli articoli prendo le distanze, saro' io a scriverli, ma in realta' non saro' realmente io
Compito del lettore sara' comprenderli. Diversi fatti citati sono reali. altrove entra la retorica politca, spesso sul fatto reale ad "indirizzarlo".
I personaggi sono inventati, ma esistono gia' oggi diverse persone che li firmerebbero questi due articoli.
Articoli che gia' da ora deifnisco come agghiaccianti.
Diverse cose usciranno fatte a pezzi dalla rabbia, dalla fobia, ideologia politica, tornaconti personali ecc. ecc.
Al termine si citeranno alcuni spunti.
Ben poco esce dalla mia fantasia, alcuni pezzi sono ricopiati pari pari da personaggi vari che si sono espressi sulla questione finlandia.
Ovvio l'articolo non va diffuso ne incoraggiato, resta un esempio di propaganda mediatica, del tutto simile a quanto appare in tanti siti in cui si discute di ucraina. Il tutto a dimostrazione dell'assurdita' della situazione ucraina da dieci mesi ad oggi. Assurdita' trasportabile pressapoco ovunque con determinati presupposti.
Il primo articolo e' il "RAPPORTO OTRANEN"
Il secondo articolo e' il "RAPPORTO OTRASSON"
Eccovi il primo:
RAPPORTO OTRANEN
Helsinki 2034-
Oggi il popolo finlandese e' sceso in piazza per riprendersi la sua patria e dignita'.
Oggi finalmente i Veri Finlandesi, patrioti e partigiani hanno deciso di dire basta. In piazza di fronte al senato c'erano ed ancora ci sono centomila persone, sfidando il freddo ed una polizia che adotta trattamenti staliniani per chi si oppone e manifesta pacificamente. Persone pacifiche, tutte unite a chiedere la fine di questa vecchia Finlandia, governata in maniera dissennata dal presidente Janukonen, incapace, corrotto e servo del Re di Svezia e del suo governo di ladri socialdemocratici. Anzi quali socialdemocratici, vanno definiti per quel che sono, ossia dei social-comunisti, dei bolscevichi senza giri di parole.
Un governo non solo ladro che ha abbandonato i suoi cittadini, i Veri Finlandesi, che amano questa terra, ma che addirittura sta svendendo la terra finlandese alla Svezia.
Con la scusa di rilanciare le esportazioni nazionali Janukonen ha siglato difatti un accordo scandaloso che concede lo sfruttamento delle foreste finlandesi da parte di aziende svedesi. Cosi' le amate foreste finlandesi, andranno a finire nei salotti di mezzo mondo come camerette dell'Ikea ( senza che nessuno sappia l'origine finlandese neanche ) ed ingrasseranno satrapi svedesi abituati a dettare legge su tutto e tutti, anche su cose che non appartengono a loro.
Stessa storia per lo sfruttamento dello spazio idrico attorno alle Isole Aland, arcipelago di sovranita' finlandese, come sancito dal diritto internazionale e dalle Nazioni Unite,ma sulle quali Stoccolma in realta' ha chiare mire espansionistiche.
L'imperialismo svedese difatti non e' certo una novita', sta nella loro indole, e chi conosce ed ama la Finlandia sa bene i soprusi e le sofferenze che questo popolo fiero ha dovuto subire da Stoccolma.
Chi conosce e si interessa della storia lo sa benissimo cosa hanno fatto e sono capaci di fare.
Gia' il nome stesso "Finlandia" e' difatti improprio e legato all'oppressione svedese. Questa nazione deve essere orgogliosamente conosciuta col suo nome reale "Suomi"..cosi' come l'Irlanda e' conosciuta come Eire e la Moldavia come Moldova, ripudiando i nomi imposti dall'oppressore inglese o sovietico.
Sono nomi che non hanno nulla a che fare coi popoli che queste nazioni le abitano.
Anche altri paesi europei sono conosciuti con la parola germanica land ('terra'), eppure non sono abitate da popoli germanici. Così, i popoli gaelici di Irlanda ( Ireland) e Scozia (Scotland) non usano la parola 'terra' nei nomi indigeni dei
loro paesi.
Gli svedesi sono un popolo germanico ( difatti non fecero neanche nulla contro Hitler fornendo materiale anche al Terzo Reich pensate ).
I finlandesi non sono un popolo germanico, bensi' ugro-finnico, cosa ben diversa. E pensare che in Italia c'e' chi chiama tutti questi paesi come scandinavi, senza comprendere nulla delle differenze.
La ragione di questo strano nome di 'Finlandia' è dovuta alla posizione del paese tra Oriente e Occidente. La Finlandia era in realtà solo una piccola zona nell'estremo sud-ovest dell'attuale Finlandia, conquistata dagli svedesi, che diedero il nome a tutto il paese e poi convogliarono questo nome svedese al mondo occidentale.
Nei secoli XII e XIII la Svezia cominciò a lanciare le proprie crociate imperialistiche .Prima dell'arrivo degli svedesi (e del cristianesimo... la religione straniera che ha distrutto tutto) nel 12' secolo i finlandesi vivevano tranquillamente divisi in diverse tribù. Così come altrove in Europa occidentale, i nobili stranieri introdussero il feudalesimo e i contadini finlandesi furono sfruttati costretti a cedere cio' che coltivavano al signorotto svedese locale. Nel XVI secolo, seguendo l'ultima moda germanica, la Svezia adottò il luteranesimo e cominciò a luteranizzare i finlandesi e a massacrare le minoranze.
Imposero la morte in nome di Dio.
Gli svedesi sterminarono gli ortodossi nella Finlandia orientale o Carelia.
Non contenti spinsero le loro conquiste nell'estremo nord affamati di ricchezze da sfruttare. Se la presero con gli indifesi Sami, uccidendo anche qui chiunque non volesse convertirsi. Ed anche ai Sami diedero un nuovo falso nome, del tutto umiliante, definendoli "Lapponi" ossia in svedese "straccioni", insultando cosi' la tradizione dei costumi dei nativi. Oggi purtroppo anche questo nome svedese e' famossisimo in tutto il mondo e ben pochi conoscono il giusto nome di Sami.
Il popolo finlandese condivide la sua sfortunata sorte di aver incontrato gli svedesi con altre nazioni europee, che oggi sostengono i Patrioti in piazza del Senato ad Helsinki.
In Polonia conoscono bene gli svedesi, tant'e' che la loro invasione ed occupazione di Varsavia e di Cracovia nel '600 viene ricordata nelle storia polacca come il "Grande diluvio Svedese". L'esercito svedese devasto' la Polonia. Ed insaziabili le truppe di Stoccolma avevano gia' saccheggiato mezza Germania, invadendo il Brandeburgo nella Guerra dei trent'anni. E lo stesso avrebbero rifatto ancora in Sassonia, per spingersi fino in Russia, prima di essere sconfitti definitivamente a Poltava.
Dovunque sono arrivati hanno sempre cercato di imporre la loro supremazia e le loro idee con la violenza e col terrore. Ovunque creavano domini diretti o installavano governi fantoccio alle loro dipendenze. Proprio come stanno rifancendo ora ad Helsinki.
Ma l'atrocita' piu' grande fu che Il governo diretto svedese perpetro' lo sterminio volontario per fame del popolo finlandese attraverso la Grande Carestia del 1696-1697, che uccise un terzo della popolazione finnica. Gli storici stimano che questa carestia, purtroppo poco conosciuta dalle masse, abbia fatto piu' vittime della peste nel trecento in tutta l'Europa.
Documenti testimoniano che fu un vero e proprio genocidio volontario causato da apposite disposizioni del governo attraverso l'attuazione della politica della Riduzione.
La riduzione dei beni venne decisa dal parlamento nel 1680. Più tardi questa venne estesa ed eseguita con molto ardore, perfino con rigore. Il risultato generale della Riduzione fu che quasi tutti quei beni che durante il sec. XVII erano capitati nelle mani della nobiltà per donazione e acquisto, ritornarono alla corona. I fondi così guadagnati costituirono la base del sistema finanziario, creato da Carlo XI: diversi poderi vennero assegnati ai militari e funzionarî quale compenso; certi redditi fissi dello stato vennero destinati a determinati scopi e dovevano in avvenire coprire sempre le stesse spese. Il re ricostruì su questa base l'esercito e creò anche una flotta notevole. Contemporaneamente il re ebbe la facoltà di emanare leggi di motu proprio e un certo diritto di decretare imposte.
Dunque i beni dell'aristocrazia che manteneva nel locale lasciando almeno le briciole ai contadini finlandesi furono sequestrati dal Re di Svezia, per risanare le sue casse statali e per ricostruire il suo sanguinario esercito. Il tutto mentre il popolo finlandese moriva di fame. Al popolo finladese non furono lasciate nemmeno quelle briciole, non rimase piu' nulla per loro.
Inoltre il suo scopo era quello di spopolare le terre dai contadini finlandesi per ripopolarle con coloni svedesi.
Ecco la motiviazione per cui oggi ritroviamo all'interno della Finlandia tanti cittadini di etnia svedese, il cui unico interesse e' rovinare lo stato per poter ritornare e riunirsi sotto la Svezia,Isole Aland comprese dove da tempo agiscono gruppi di sovversivi.
Proprio oggi ero in contatto con una mia amica di Turku, patriota e partigiana.
Mi ha parlato della situazione che lei vive quotidianamente e devo dire che sono rimasto piuttosto scioccato. Tra una parola e l'altra mi ha detto che lassu' da lei (soprattutto sulla costa ovest e al sud) i discendenti degli antichi conquistatori svedesi letteralmente dominano la vita economica e politica di molte comunità, cercando di cancellare la cultura "finnica". Lei ha detto di aver ricevuto numerose minacce (anche di morte) in quanto si batte da sempre per difendere le proprie tradizioni.
Mi ha addirittura detto che gli svedesi hanno mutato i loro nomi in lingua finnica per conquistare il favore della popolazione, ma che il loro unico interesse è attuare una "colonizzazione silenziosa" della Finlandia da parte della monarchia svedese ( un probabile piano segreto del governo di Stoccolma).
Oggi ingiustamente ci sono parecchi finno-svedesi con posizioni di prestigio, coi soldi. Frutto del sistema corrotto creato da Janukonen.
I finno-svedesi sono pochi ma hanno dei diritti assurdi che non avrebbero in nessun altro Paese europeo. Hanno la loro lingua madre come seconda lingua ufficiale delo stato che TUTTI devono studiare dalle medie fino all'università... Hanno un partito politico tutto loro, un canale televisivo e diversi giornali, per non parlare di associazioni culturali e tutti i nomi delle strade scritte anche in svedese.
Quasi tutte le famiglie ricchissime sono finno-svedesi. Sì, è vero che hanno contribuito allo sviluppo della società finlandese, ma solo perché in quei tempi (ovvero più di 100 anni fa) l'élite finlandese era composto solo da loro, e solo perché loro erano gli unici ad avere soldi..
Insomma, io non vedo il senso in tutto questo. Perché i finlandesi devono imparare la loro lingua per forza? La maggior parte dei giovani finladesi non ne ha mai bisogno nella vita perché anche in Svezia tutti parlano inglese. Perché i finno-svedesi devono avere un partito politico e tutti i servizi nella loro lingua mentre i popoli sami non hanno niente (eccetto il diritto di usare la loro lingua in alcuni comuni)?
Inoltre il bilinguismo ufficiale e' dannoso per lo stato. Nessuno vieta agli svedesi di parlare tra loro la loro lingua, ma avere una doppia lingua ufficiale e' un'inutile perdita di tempo in pratiche burocratiche e sottrae ore scolastiche dallo studio del finlandese o altre materie principali.
Io spero che un giorno ci sia solo una lingua ufficiale in questo Paese - il finlandese.
Non va dimenticato che fu la comunita' finno-svedese a portare la Finlandia sull'orlo del baratro sovietico, spingendola alla guerra civile nel 1917. Fu solo l'intervento della Guardia Bianca Finlandese fatta di Veri Finlandesi patrioti a salvarla.
Viceversa diversi socialdemocratici svedesi si inserirono in Finlandia nelle fila della Guardia Rossa col tentativo di creare una repubblica socialista in Finlandia.
i socialisti erano appoggiati dai comunisti russi; una diffusa corrente di opinione pubblica chiese che il legittimo governo "bianco", che la Svezia aveva si riconosciuto, venisse soccorso militarmente. Ma i socialisti del governo svedese impedirono che venisse accolta una richiesta da parte del governo "bianco", di ottenere materiale bellico dagli arsenali svedesi. Solo nelle isole Åland, la cui popolazione prettamente svedese desiderava l'annessione alla Svezia, vennero inviate truppe svedesi, che trattando con i Russi e con i patrioti bianchi finlandesi riuscirono a pacificare le isole. Ma solo perche' le volevano per loro.
La Guerra civile finladese va ricordata.
La caduta dello zar russo e la rivoluzione comunista del 1917 fecero sì che il senato finlandese dichiarasse l'indipendenza del paese il 6 dicembre 1917. Successivamente, gli scontri interni che minarono la sicurezza del paese videro protagonisti i 'rossi', che godevano dell'appoggio dei russi, e i 'bianchi'. Nel corso di una violentissima guerra civile, che si prolungò per 108 giorni, furono circa 30.000 i finlandesi uccisi ad opera dei propri connazionali. Nonostante la vittoria dei
bianchi, i socialdemocraticid alla vicina Svezia assieme all'Urss contribuirono a gettare discredito sul suo modello politico. Tuttavia, i rimedi politici adottati dal paese contribuirono solo in stretta misura a sanare le ferite causate dalla guerra civile, tanto che ancora oggi si sente parlare dei massacri, avvenuti in tempo di pace, che caratterizzarono questo periodo buio della storia finlandese.
La Svezia ha imposto o cercato di imporre al popolo di Helsinki il nome, la religione, la morte per fame, il comunismo.
Ora basta, e' tempo per una nuova Finlandia finalmente indipendente e libera.
Preghiamo per i patrioti di Piazza Senaatintori che si battono per la liberta' ed il futuro.