EXPO

[pibi]

ciao a Milano per sei mesi Expo!
ci mettiamo qua le esperienze?
ho sentito, da voci incontrollate che con 80 euro puoi fare l' abbonamento free entry

[Lebowski]

Premessa: ci vado perché è a due passi, se già fosse stato a Firenze avrei avuto dubbi sulla mia presenza. Dell’Expo mi importa poco ma sono pronto a ricredermi dopo la visita, qualora dovessi cambiare opinione.
Ho preso un tagliando a ingresso a data libera con sconto, a circa 22 euro. Ci andrò un sabato di giugno/luglio, devo ancora decidere quando.
È immenso e so che non riuscirò a far tutto.
Mi sono segnato un elenco di padiglioni di mio interesse.
Ho un paio di colleghi che ci sono già stati.
Per curiosità: chi è che ci andrà del forum, a parte noi autoctoni?

[ryancooper]

Ci farò sicuramente un salto a breve,non sono molto distante da Milano.

[Maxdivi]

Andro' anch'io.
Non so quando ma andro'.

Tra la lista degli eventi di caratura mondiale a cui voglio partecipare ( Olimpiadi,ecc. ) in questa vita ovvio che c'e' anche l'Esposizione Universale Internazionale.

Potrei aggiungerci anche un evento alla Scala ( forse, davvero forse ), ne uscirebbe fuori un viaggio "ottocentesco"
Lirica ed Esposizione nascono assieme e ripresentarli assieme nel 2015 fa effetto.
Sono entrambi ancora vivi nel mondo degli smartphone e della Champions League.

L'unica cosa in cui spero e' di non trovare troppa multimedialita' e piu' "cose fisiche". Anche se la moda del momento e' fare mostre interattive e non ci si puo' far nulla.

Dal punto di vista dell'architettura ci sono grandi pezzi di grandi firme di progettisti internazionali. Padiglioni quindi anche artistici per forme e materiali piu' che per contenuti.

Il tema mi piace. Il cibo ed ovvio tutte le risorse alimentari.

In piu' per chi non ha budget per effettuare viaggi extraeuropei ( proprio come le olimpiadi ) e non vive in cittta' turistiche ( Roma, Venezia, ecc. ) e' l'occasione per entrare in contatto con arabi, cinesi, russi, giapponesi, ecc. ed uno spicchi della loro cultura ossia la cultura della tavola e della risorsa.

Tenendo conto che per paesi come l'Etiopia il Caffe' significa tutto o quasi.
Stesso discorso il Cacao per la Costa d'Avorio.
Il riso per diversi paesi asiatici,ecc. ecc.

Insomma alcune cose sono davvero inscindibili dalla cultura ( non solo gastronomica ma anche sociale ) ed economica di tanti paesi, soprattutto i terzomondisti.

In piu' e' il classico "concerto delle nazioni", il mix pacifico che adoro, saltare da una nazione all'altra e vederle riunite assieme. Magari che cercano prestigio o di far bella figura in maniera elegante e pacifica, non attraverso una guerra.

Imperdibile.

Mi auguro lasci a Milano qualcosa di positivo.

[geom.Calboni]

Organizziamoci e magari si fa una visita insieme.
Forse però non sarebbe meglio da settembre in poi considerato che tutti i lavori termineranno dopo l' estate?
Una volta che si va... almeno c'è (o dovrebbe esserci) tutto...

[vilmer7]

anch'io ci andrò ma non so quando
per ora mi sono goduta gli spettacoli collaterali via tv: inaugurazione, la turandot dalla scala e concerto di langlang (anche se quello era da firenze)

[pibi]

leggevo di prezzi alti per il cibo: 7 euro un panino con le acciughe Milano sempre meta low cost

[Lebowski]

I padiglioni sono tutti funzionanti. Questo mi ha riferito da chi c’è stato.
Quindi è completo, non ci sono cose non finite. Per il pubblico, almeno.

Tenete presente che gli ingressi sono contingentati. Infatti chi come me ha il biglietto a data aperta deve scegliere un giorno che non sia già al completo: oltre un tot al giorno non si va.

I prezzi: c’è di tutto. Si va dal McDonald’s a Peck a ristoranti più o meno stellati (penso che il panino a cui si riferisce Pibi venga da Peck, considerando il prezzo).
Importante: non pensate a un salone del gusto dove si assaggia a costo zero o quasi. Le degustazioni costano poco ma i padiglioni non sono pensati solo per dare il cibo ai visitatori.
Ieri in tv ho visto una coppia di anziani che si lamentava perché non trovava da scroccare cibo nei padiglioni. E sinceramente mi sembra anche giusto che sia così.
Alcuni padiglioni hanno ristoranti locali, altri no. Alcuni danno degustazioni, altri no.
C’è di tutto, mio consiglio personale è di guardare i paesi di interesse sul sito e vedere le informazioni a riguardo. Chi c’è stato indica dai 20 a 40 minuti il tempo da dedicare a ciascun padiglione, in media.

[radaulpa]

leggevo che il commissario Sala ha cazziato gli standisti.
Il cibo è troppo caro.
posto che il tema è "nutrire il pianeta" e che il problema dell'accesso al cibo, ancor più che la sua scarsità, è legato al suo costo troppo elevato (soprattutto se confrontato con alcune economie locali) il prezzo del cibo all'interno del parco espositivo è esoso.

Concordo con chi proponeva di aspettare per fare la visita, i contenuti saranno disponibili nella loro integrità oltre che i padiglioni (se non crollano per i venti estivi ) saranno ultimati.

[Maxdivi]

Io ho il biglietto "doppio" preso scontato.
Nel senso che con prezzo ridotto entri per due giorni consecutivi.

So bene che diveri padiglioni non saranno nulla di esaltante al contrario di altri su cui mi soffermero' di piu'. Ma un giorno non mi basta. Esiste la possibilita' che mi diverta a fare domande ai padiglioni ( ne avrei diverse per gli israeliani )

Quindi il tempo volera'.

Credo che il fatto dei "lavori non ultimati" faccia parte della classica propaganda di alcuni giornalisti antiexpo...insomma i soliti criticoni.
Qualcosa immagino non sara' finito o chiuso a livello di dettagli camuffati, ma si chiudera' a breve.
Comunque gli espositori non sono obbligati ad aprire tutti necessariamente il primo giorno. Ma so che come dice Lebowski hanno gia' aperto tutte le nazioni. I lavoratori semplici, i manovali confermavano gia' la settimana scorsa la completezza al 90 per cento. E loro non mentono mai a differenza dei politici o dei capicantiere.

Alla fine credo andro' entro maggio per evitare le folle iniziali ma anche per andare prima che l'entusiasmo per l'evento inizi a smorzarsi. Non mi va neanche di andare ad una fiera semivuota.

In giugno ci saranno diversi pezzi da novanta tipo Putin, Merkel, Hollande che potranno creare code maggiore ai controlli. Pero' si avra' la festa speciale della suddetta nazione.

Trenitalia fa sconti speciali per Expo.

Concordo non e' un mega buffet gratis stile aperitivo da matrimonio. Si paga e giusto qualcuno offre un minimo. Gia' si sapeva fosse cosi'.
E va bene cosi'.

Alla fine anche aguzzare l'ingegno.
Forse i prezzi saranno calmierati, ma se cosi' non fosse bene non spendere e non fare la mega coda al ristorante argentino per mangiare la carne alla griglia ( strafamosa per noi italiani ) e piuttosto indirizzarsi sul ristorante uruguaiano ( se c'e' ) che sicuro ben pochi italiani sanno che fa le medesime grigliate.
Da quello che so pero' ci sono prezzi per tutte le tasche.

[Maxdivi]

Da Russia

C’è di tutto, mio consiglio personale è di guardare i paesi di interesse sul sito e vedere le informazioni a riguardo. .

Da Russia-Italia ci segnalano per il padiglione russo:

Quasi diecimila visitatori per un’inaugurazione fatta di danze, cibo e sapori. Il Presidente Putin: “Il nostro padiglione tra i più rappresentativi”.

Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin ha rivolto un messaggio scritto di benvenuto ai partecipanti e agli ospiti di “Expo 2015”: “La Russia, che rappresenta un decimo delle terre coltivabili al mondo e un quinto delle riserve di acqua dolce, apporta un contributo significativo nel garantire la sicurezza alimentare globale. Il padiglione russo all'”Expo 2015” è uno dei più rappresentativi, ciò corrisponde all'enorme potenziale agricolo e industriale del paese, al suo magnifico patrimonio culturale e umanitario, al suo ruolo riconosciuto nello sviluppo della scienza mondiale”.

Nell'esposizione permanente della mostra russa, vi è un'enorme tavola periodica di Mendeleev nonché una sala dedicata allo scienziato Vladimir Vernadskij. Al secondo piano c'è la mostra intitolata “Russia. Pane. Sale.”, allestita dal museo del design di Mosca (la curatrice è Aleksandra Sankova), dedicata all'Avanguardia. Il commissario generale della sezione russa all'”Expo 2015”, Georgy Kalamanov ci ha spiegato che l'idea fondamentale dell'esposizione era quella di raccontare delle grandiose possibilità della Russia nel campo della produzione degli alimenti. “Già ora la Russia occupa una posizione di leadership per quanto riguarda l'esportazione di grano. Abbiamo bisogno di sviluppare la produzione, di soddisfare appieno la domanda interna per affacciarci così sull'esportazione. Noi possiamo sfamare tutti sulla base delle nostre terre coltivabili e delle nostre possibilità fisiche”. “Le sanzioni hanno dato una spinta alla sostituzione delle importazioni. Non bisogna dimenticare che noi siamo un anello della catena globale, dell'economia globale e che produrre tutto non è possibile. Tuttavia le posizioni di base e strategiche devono essere chiuse, conservative. E le sanzioni rappresentano per noi nuove possibilità, tanto nell'agricoltura, quanto nell'industria. Questa è l'occasione per trovare soluzioni non standard”.

Stiamo instaurando un dialogo stretto con i partecipanti della mostra, innanzitutto con i paesi dell'Unione Euroasiatica, i paesi della CSI, l'Asia. Con tutti abbiamo rapporti amichevoli. Vede, noi eravamo presenti all'apertura dei padiglioni della Bielorussia e del Kazakistan, ora loro sono da noi. Se avessimo dato annuncio dell'inaugurazione, tutti i padiglioni sarebbero venuti qui da noi. Noi non ci chiudiamo, al contrario, siamo assolutamente aperti. E sei mesi di collaborazione sono molto importanti”.
“Verso la fine dell'esposizione tireremo le somme e potremo finalmente vedere quale delle nostre proposte interessano di più i visitatori stranieri. La Russia è sempre intervenuta in maniera degna all'Expo, occupando posizioni da leader. Nelle ultime Expo abbiamo occupato il secondo posto, in particolare, per aver messo in luce temi importanti. Speriamo questa volta di ottenere l'oro. Ci potranno così chiedere di lasciare il nostro padiglione (invece di smontarlo e portarlo via, come previsto dal regolamento). Nel caso in cui il padiglione dovesse restare, questo sarebbe un grosso successo e un grande merito per la Russia”.

Come si conviene, all'apertura del padiglione russo, non è mancata l'accoglienza con il pane e il sale, come neppure, del resto, sono mancate le danze o il concerto dell'Orchestra Sinfonica del collegio Accademico musicale del Conservatorio Statale di Mosca “Chaikovskij”, nonché le tradizionali bevande russe come il kvas, il mors e persino il Tarkhun e il Bajkal. Nel programma del padiglione russo era compresa la degustazione del cibo russo proveniente da tutte le regioni e persino dal cosmo (visto che la Russia è stata la prima nazione ad aver mandato l'uomo nello spazio). Ci sono inoltre le giornate a tema: “le giornate del pesce russo”, “le giornate di Pushkin”. E chissà mai che la tradizionale kasha di grano saraceno al kvas con tartufo della Crimea, preparata dal capo cuoco del ristorante “Fahrenheit” Anton Koval'kov, non diventi hit della stagione in tutto il mondo.
I visitatori hanno molto apprezzato il padiglione russo. “Pensavamo che da tutte queste provette ne uscissero bevande alcoliche come la vodka, e invece abbiamo gustato una bevanda molto saporita che non avevamo mai provato prima, il Tarkhun”, racconta una coppia di italiani provenienti da Pavia. Nonostante il cattivo tempo, nei primi giorni il padiglione russo è stato visitato in media da 10.000 persone al giorno.

Fonte: Rbth

[geom.Calboni]

Ma è ovvio che i prezzi sono alti. Agli eventi, fiere, etc. i prezzi sono sempre alti. Figuratevi all' Expo.
Se si va, si va e si accettano le (loro) condizioni.
Ho tante remore sull' Expo in generale ma comunque un salto, anche per rendermi conto di cosa è davvero, lo vorrei fare.
Buttiamo delle date

[obe]

Io ho preso due biglietti a data aperta in offerta con la coop a 22 euro l'uno
Penso andrò una volta a fine maggio/giugno (un venerdì) e una volta a settembre, così anche per vedere le differenze in periodi diversi

Devo dire che io son molto curioso e non voglio perdermi una manifestazione mondiale e poi su un argomento così interessante e vario.
Per me e' un'opportunità di scambio culturale importante che non voglio perdermi e per di più a pochi km da casa.

Per i prezzi del cibo.. Voglio vedere di persona ma immaginavo che fossero leggermente superiori, ma fino ad un certo punto ci sta anche..

[Lebowski]

In rete sta montando una polemica assurda sui prezzi che anche io fatico a concepire.
C’è di tutto e di conseguenza ci sono tutti i tipi di prezzi. Non mi pare una notizia vera che è caro.
Repubblica calca la polemica, con la furbata del “metto la notizia polemica in occhiello”. Caffè a 1,5? Poi se si legge l’articolo si scopre che lo si trova anche a 1 quindi a prezzo normalissimo.

http://milano.repubblica.it/expo2015/20 ... 113481158/

Il famoso scontrino della cucina Kaiseki, su cui tanti giornalisti “grandi conoscitori del mondo” si sono scagliati? Ma quale scandalo! In Giappone costa, lo sanno tutti, è una cucina particolare e quello è un ristorante storico. Ed è la stessa persona a spiegare che sapeva benissimo di spendere.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... 502a.shtml

All’expo c’è di tutto. leggendo bene i vari articoli si scopre che volendo si può mangiare a costi contenuti.
E il tema è Nutrire il Pianeta. Non è sfamare il pianeta. Continuo a vedere e leggere di gente che va convinta di trovare assaggi di qua e assaggi di là. In pratica ci va convinta di scroccare cibo.
Il discorso dell'alimentazione equa e solidale, della fame, etc. è solo uno degli aspetti legati al cibo. Che è odori, suoni, sapori, nuove forme di coltivazione, distribuzione, conservazione e mille altri aspetti etc.
Nutrizione è alimentazione ed è giusto che ci siano tutti gli aspetti. Anzi: per fortuna non è solo un Salone del Gusto. questo è expo.
Ci sono ristoranti, self service, chioschi, bar, etc. etc. etc. C'è di tutto e per tutte le tasche. Insomma, sul pIaneta ci sono pure i ricchi, no? Lasciamoli andare a mangiare piatti preparati da chef, probabilmente preparati e cotti prima, in ambienti da mensa, a 70 euro.

Questo senza essere pro-expo.
Sono altre le cose legate all'evento che danno fastidio.
Vabbeh, evitiamo polemiche.

Per i giorni, per me no problem. Io ci andrò prima di mio. Al massimo vi raggiungo la sera, tanto costa 5 euro. Anzi, è proprio la mia politica: ci vado con un biglietto. Se mi piace ci torno, ci vado qualche sera sicuro, tanto in un'estate senza mondiali o europei capitano serate vuote da riempire. ma per chi vive/lavora a MIlano è diverso. Io esco dal lavoro e in 20-30 minutie 5 euro di ingresso sono lì. Se ci andate vi raggiungo la sera.

[Maxdivi]

In rete sta montando una polemica assurda sui prezzi che anche io fatico a concepire.
C’è di tutto e di conseguenza ci sono tutti i tipi di prezzi. Non mi pare una notizia vera che è caro.
Repubblica calca la polemica, con la furbata del “metto la notizia polemica in occhiello”. Caffè a 1,5? Poi se si legge l’articolo si scopre che lo si trova anche a 1 quindi a prezzo normalissimo.

http://milano.repubblica.it/expo2015/20 ... 113481158/

Il famoso scontrino della cucina Kaiseki, su cui tanti giornalisti “grandi conoscitori del mondo” si sono scagliati? Ma quale scandalo! In Giappone costa, lo sanno tutti, è una cucina particolare e quello è un ristorante storico. Ed è la stessa persona a spiegare che sapeva benissimo di spendere.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... 502a.shtml

All’expo c’è di tutto. leggendo bene i vari articoli si scopre che volendo si può mangiare a costi contenuti.
E il tema è Nutrire il Pianeta. Non è sfamare il pianeta. Continuo a vedere e leggere di gente che va convinta di trovare assaggi di qua e assaggi di là. In pratica ci va convinta di scroccare cibo.
Il discorso dell'alimentazione equa e solidale, della fame, etc. è solo uno degli aspetti legati al cibo. Che è odori, suoni, sapori, nuove forme di coltivazione, distribuzione, conservazione e mille altri aspetti etc.
Nutrizione è alimentazione ed è giusto che ci siano tutti gli aspetti. Anzi: per fortuna non è solo un Salone del Gusto. questo è expo.
Ci sono ristoranti, self service, chioschi, bar, etc. etc. etc. C'è di tutto e per tutte le tasche. Insomma, sul pIaneta ci sono pure i ricchi, no? Lasciamoli andare a mangiare piatti preparati da chef, probabilmente preparati e cotti prima, in ambienti da mensa, a 70 euro.

Questo senza essere pro-expo.
Sono altre le cose legate all'evento che danno fastidio.
.

Esattamente.
Mi ha segnalato la polemica dei giornali il Geometra esattamente cinque minuti fa. Non ne sapevo nulla.
In altrettanti cinque minuti faccio decadere la polemica con elementi gia' notati giustamente da Leb.


http://www.bufale.net/home/disinformazi ... ufale-net/


Poi chiaro che come dice il Geometra c'e' un minimo di rialzo rispetto all'originale, pertanto non mi aspetto di pagare una birra Skopska o Niksic come al baretto di Petrovac o di Bitola, ma un minimo in piu'.

Sull'acqua anche vanno dette alcune cose:


http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 44ea.shtml


Sul tema ed i modi della manifestazione attenzione:

questa e' un'esposizione universale non una riunione di "benefattori" ( parlerei a valanga delle onlus, ma e' un'altra questione ) che fanno una raccolta solidale per combattere la fame nel mondo. Nelle esposizioni universali sono raccolte le multinazionali, i governi , ecc. ecc. piu' spregiudicati del mondo e l'obiettivo e' fare bella figura sugli altri, vendere, incentivare turismo, stupire il visitatore eccc. giammai portare il pane nelle bocche di tutti.

[geom.Calboni]

Prezzi o non prezzi alti comunque converrebbe andarci non un week end, in teoria c'è meno casino. In teoria.
Se esce fuori una data che si può andare insieme alcuni di noi sarebbe "eccitante" (per dirla alla Cancelliere) altrimenti ci organizziamo diversamente.

[radaulpa]

Come scriveva Lebosky la sera il biglietto costa 5 euro.

Fatemi sapere la data che si va insieme!!!

come sempre la branda (normalmente) è disponibile, fatevi avanti!!

[fedea]

io e il mio compagno andremo il 16-17 maggio, biglietto preso in sconto con la tessera socio coop.
mi pare di capire che faremo da apripista
quindi nei giorni seguenti vi raccontero' la nostra esperienza.
se c'e' qualcun altro in giro quel we, faccia un fischio.

[pibi]

Come scriveva Lebosky la sera il biglietto costa 5 euro.

Fatemi sapere la data che si va insieme!!!

come sempre la branda (normalmente) è disponibile, fatevi avanti!!

5 euro
dai dai dai
io ho la branda: astenersi uomini, si cercano donne straniere, o italiane disponibili
Rada: al limite beviamo una volta fuori

[pibi]

piccola chiosa politico/antropologica/cultural:
l' italiano è un lamentone non gli va mai bene nulla
non doveva essere pronto l' Expo ed ora che è pronto nessuno che si congratula
congratularsi in italia è illegale
dei coglioni sfasciano le vetrine per il credo "no expo" io sono "si expo" naturalmente senza mafia e con lavoratori retribuiti, ca va san dire