da obe » 04/05/2016, 20:19
Sono rientrato da pochi giorni dal mio giro nel Balcani
E’ stata veramente una gran bella esperienza.. per i posti visti, le esperienze vissute e gli incontri effettuati durante il viaggio.
Alla fine l’itinerario è stato più o meno quello studiato prima di partire.
Da giovedì a Domenica siamo stati a Belgrado;
Città che, anche grazie a un bel sole e 25 gradi, ho trovato totalmente rinnovata e rinata.. viva sia di giorno che di notte (ma questo non è una novità) e decisamente più pulita ed in ordine rispetto a 9 anni fa.
Anche la gente mi è sembrata più aperta e con una ritrovata serenità e voglia di fare.
La domenica è stata giornata di trasferimento da Belgrado a Sarajevo, usando il transfert della GeaTour.
È stata l’occasione per vedere, anche se solo dal finestrino, la periferia della città, la campagna, la Repubblica di Srpska e l’ingresso nella Bosnia.
Oltre ai paesaggi verdi e spesso incontaminati, ci ha colpito molto il “segnare” il territorio con le varie bandiere e soprattutto con chiese/moschee spesso nuove ed in luoghi quasi sperduti.. ma su questo ci tornerò nel mio racconto.
Lunedì e martedì sono stati dedicati a Sarajevo..
Il primo giorno, giro dei luoghi olimpici dell’84 (la pista di Bob e il trampolino di lancio con il podio) e del Tunnel.. tra l’altro ha nevicato parecchio mettendo giù un 10 cm di neve.. ci sembrava veramente di essere alle Olimpiadi
Il secondo giorno è stato dedicato alla scoperta della città.. città che porta ancora molti segni della guerra, sugli edifici ma soprattutto nelle parole e negli sguardi delle persone.
Forse è stata la parte del viaggio più profonda visto che, anche informandosi e leggendo parecchio, da casa non si riesce a capire bene il tutto.
Mercoledì ci siamo trasferiti a Mostar (2 orette di bus) e visitato questa piccola cittadina.. e qui abbiamo avuto la possibilità di parlare e confrontarci con gente del luogo… capire quel che era vivere lì prima, durante e dopo.
Giovedì, con auto, siamo andati a Dubrovnik, facendo parecchie soste durante la strada, Blagaj, Počitelj, le cascate, Stolan, Trebigne
Venerdì giornata a Dubrovnik e poi trasferimento nel tardo pomeriggio a Kotor..
Dubrovnik bellissima città ma con due difetti… troppa gente portata dalle navi da crociera e prezzi europei.
Kotor, splendida sorpresa, bellissima e gran serata molto divertente..
Infine domenica a Podgorica, che effettivamente è tra le più brutte città mai viste; nonostante questo ci ha fornito alcuni spunti d’osservazione sulla vita reale e della situazione del Montenegro.
Che dire?.. tra le varie cose ho notato come questi luoghi abbiano tanto in comune ma anche parecchie cose che li differenziano uno dall’altro e, mia opinione personale, il tempo li sta allontanando e differenziando ancora di più..
Una cosa mi ha particolarmente colpito; il trovare, a distanza di 20 anni, città/cittadine ancora suddivise in modo radicale come per esempio Mostar.. a est stanno i bosniaci/mussulmani, ad ovest i croati/cattolici.. una suddivisione netta.
A breve cercherò di mettere giù il racconto di viaggio, anche se dovendolo quasi creare da zero (ho scritto solo alcuni spunti, visto il poco tempo a disposizione), sarò un po’ più lento del solito.