Posso darti qualche info su Timisoara, anch'io mi sono fatto ingolosire dalle tariffe a prezzi stracciati da Wizzair e sono andato a Luglio.
Il centro ruota attorno alle tre piazze disposte da nord a sud, Unirii quella principale e meglio conservata con le sue chiese e palazzi belli da vedere e fotografare, Libertate la piu' piccola e Victoriei che è quella dove c'è piu' vita e movimento .
In piazza Unirii puoi visitare la chiesa Cattolica e quella serba ortodossa ( quest'ultima l'ho trovata chiusa, prova se a te va meglio ). A nord di Piazza Unirii in strada Oituz 2B non mancare di visitare l'unico museo in Romania della Rivoluzione dl 1989, infatti la rivolta contro Ceausescu iniziò a Timisoara. Il museo raccoglie parecchio materiale inerente i fatti dell'epoca su due piani, al secondo un volontario parlante italiano ti farà da guida.
In piazza Victoriei degni di nota i giardini, la statua della Lupa romana e la grande cattedrale ortodossa somigliante ad un castello. Poco piu' a sud il parco attraversato da un canale e la città universitaria.
Se ti piacciono i centri commerciali ce n'è uno enorme a nord del centro, 15 minuti a piedi da Unirii, il Julius Mall .
L'ufficio del turismo dove ottenere gratuitamente ottimi opuscoli e mappe è situato in pieno centro in strada Alba Julia quasi all'incrocio con Victoriei.
Capitolo mezzi pubblici, dall'aeroporto arrivi ai margini del centro presso parte delle antiche mura col bus E 4 fermata Bastion da non confondere con E/4 che porta alla stazione ferroviaria. Biglietti acquistabili in aeroporto da un botteghino lato sinistro dell'aerostazione da dove passa il bus.
http://www.ratt.ro/grafice/e4b.pdfQuando sono andato a Timisoara non ho notato un gran movimento di persone, il tempo non è stato però dei migliori. Se disponi di piu' giorni potresti compiere una escursione nella vicina Arad.
In definitiva Timisoara non offre molto ma vale una visita , i momenti piu' emozionanti sono stati quelli legati al Museo della Rivoluzione con i filmati d'epoca della gente che riempiva Victoriei , le immagini della brutale repressione dei manifestanti , la storia raccontata nei dettagli, le centinaia di fotografie, documenti, pagine dei giornali di tutto il mondo, le bandiere originali strappate , i disegni dei bambini , l'umanità e la semplicità di un vecchietto che cammina malfermo sulle gambe col bastone ma che ti accompagna a visitare le stanze del museo e conversa con te sforzandosi di parlare un italiano comprensibile.
Ogni luogo ti può lasciare qualcosa e arricchirti , anche una città sconosciuta ai più ma che porta un carico di storia e significati come Timisoara.