Commenti di ieri:
PRE DICHIARAZIONE
Io credo che il coriaceo galiziano non stia trattando assolutamente con Puidgemont, ma stia trattando per far cadere Puidgemont :sisi: .
Come disse il suo conterraneo galiziano Franco ( qui piu' volte tirato in ballo
): << In realta' abbiamo cinque colonne per prendere Madrid. Quattro stanno marciando verso la citta'. L'ultima colonna, la quinta colonna, e' gia' dentro la capitale...>>.
Il che vuol dire che sta lavorando il buon Carles ai fianchi, sfilandogli come dicevo l'altro giorno vari supporti. O almeno ci prova con l'aituo dei socialisti, ciudadanos ed altri. La fuga minacciata da Fenosa-gas natural, Sabadell, la Caixa, ecc. che gia' sembra abbiano spostato sede legale pe fuggire dalle incertezze e' un brutto colpo da digerire per molti nel centrodestra catalano.
Anche se comunque va detto che il cambio di sede legale non e' un abbandono concreto di quel mercato. e' un premunirsi per non farsi trovare scoperti e con sede legale registrata fuori dal territorio Ue, presupponendo che una eveuntuale Catalogna sia un paese "terzo".
E' pero' un segnale politico concreto di dissidio-incertezza di aziende tutte affiliate inizialmente e tradizionalmente a quel partito. E contano eccome. E cio' influisce sulla popolazione ed i suoi timori ed incertezze aumentano.
Sicuramente non scoraggia la frangia piu' accanita, che continuera' a provare a perseguire fino all'ultimo <<la via slovena>>, che come dicevo presume l'intavolamento di trattative di riconoscimento internazionale. Senza acquisire per strada il supporto da fuori, tutto rimane campato in aria. E convincere Maduro e soci ( i piu' teoricamente inclini a favore di barcellona ) deve dare delle garanzie a Caracas ed altri, che avrebbero un contraccolpo pesante e ritorsioni nei rapporti economici-commerciali con l'ex madrepatria.
Per il resto molta di questa gente populista il piano non ce l'ha. Non lo aveva l'Ukip nel post brexit, non Puidgemont. Tenedo pure conto quanto sono variegati nella coalizione catalana, che e' una colazione di comodo centro-destra ed estrema sinistra. Con varie teste pensanti. E molta gente influente sta scendendo dal carro indipendentista vedendo che non ci sono troppi spiragli ne appoggi guadagnati per strada da fuori. Nessuno si e' unito alla causa ne' dall'estero ne' la Colau da dentro.
E qua sono proprio curioso di vedere come gestira' la cosa Puidgemont. Se fare il pifferaio di Hamelin e' relativamente facile ( cioe' populisticamente promettere a destra e a manca, creare il nemico del popolo, il noi e loro, protestare ecc. ) voglio vedere cosa andra' a dire alla gente che ha preso le botte nei seggi anche per colpa sua senza ottenere e realizzare quella promessa.
POST DICHIARAZIONE
Cosa vuol dire dichiarare l'indipendenza e poi sospenderla?
Politichese.
Ossia rilanciare la palla a Madrid. L'altra e' scaricare sul Cup ( che fa lista a parte ).
Il Cup se notate non ha applaudito il discorso. Sarei piuttosto curioso invece su Erc, che e' dentro la lista Puigdemont. Si accoda alla dichiarazione ma sicuramente non e' soddisfatto.
Io l'ho detto mille post dietro: due forchettoni che litigano per il piatto.
Solo una volta ( a mia memoria l' hanno diviso ) nel 1996 primo governo Aznar. Aznar necessitava puntellamento al governo, busso' al saggio ed astuto collega forchettone Puyol. Il Gatto e la Volpe. l'uno dava l'appoggio al governo centrale, l'altro gli dava ulteriori concessioni ed autonomie seguendo la generosita' gonzalesiana precedente. Dare ed avere.
https://elpais.com/diario/1996/04/27/es ... 50215.htmlhttps://es.wikipedia.org/wiki/Pacto_del_Majestic