Flyingsoul: Volevo dire la mia sulla situazione in uncraina, ma vedo che max è persino più informato di me, che ormai considero l'ucraina la mia seconda casa.
Non posso far altro che confermare praticamente tutto ciò che è stato detto e sono in apprensione direttamente e indirettamente per la situazione. Ho molti amici in terra gialloblu, "per fortuna" nessuno a kyiv, ma comunque coinvolti per ovvie ragioni.
Non so se sia stato o meno menzionato il south stream in questa lunga discussione (non mi pare ma non ne sono sicuro) che è la ragione principale delle ingerenze UE in tutto ciò che concerne questo povero stato bistrattato, purtroppo la geopolitica si gioca su queste terre.
Maxdivi: L'Ucraina e' sulle rotte enrgetiche del caspio oltre che quelle commerciali e militari.
Alcuni lo hanno definito ironicamente un "gioco del risiko", ma credo proprio che sia un gioco reale e purtroppo le persone pacifiche, gli anziani, i giovani, gli intellettuali e gli "idealisti", quelle che guardavano positivamente all'europa, credendo in questa protesta, che possa cambiare in meglio la societa' ucraina, sono le reali vittime di questo gioco politco fatto sulle loro spalle. E quelle che hanno sofferto e soffriranno di piu' di tutta la situazione.
GC23: Questa è una mia opinione su quello che sta succedendo in questi giorni: forse prevarranno gli interessi economici e Putin potrà fare quello che vuole fino a che non ci sarà una forte indignazione internazionale. Avendo in mano il controllo dell'energia non troverà ostacoli da parte dell'Europa. Cosa ne pensate?
Io: Putin non è scemo. è una partita a poker. Rischia veramente l'isolamento, il prezzo da pagare è più alto del vantaggio della Crimea. Si trova con in mano un full. Un po' di cose mi fanno pensare che Putin sappia che non gli conviene e che alcune cose le abbia fatte ad arte (guarda caso Gazprom se ne esce ora, ad orologeria, con i debiti dell'Ucraina, guarda caso proprio ora Putin minaccia di non applicare gli sconti stabiliti dall'accordo con l'Ucraina sul gas).
Calboni: Si parla, giustamente, di illegalità, di EU e USA che hanno sbagliato a livello formale non considerando gli accordi presi, che non possono arrivare a cavalcare al massimo la tensione per non scoppiare pi in una guerra, che la Russia non invaderà mai tecnicamente la Crimea o altre zone proprio per gli stessi motivi, e varie altre cose ma... come sembra tutto vada nella direzione opposta e lo scontro si alza sempre di più.
Jena: Il mio punto di vista se parliamo dell' Ucraina e dell' invasione o controllo della Crimea tramite paracadutisti Spetsnaz, fino ad ora senza insegne ne riconoscimenti, è un niente di nuovo sotto il sole o meglio, è moralmente ingiusta ed esecrabile, nascosta e per motivi di immagine mascherata, ma prevedibile.
Sappiamo bene come vanno le cose quando le superpotenze cercano di tutelare le proprie sfere di influenza o spartirsi le risorse del mondo o delle proprie colonie, o semplicemente si appigliano a qualche pretesto spesso inventato per intervenire o appropriarsi di qualcosa, si è già citata l' invasione turca di Cipro avallata per non inimicarsi i turchi , l' occupazione Israeliana della Cisgiordania,
Li ho presi veramente a caso. Senza leggere e selezionare più di tanto.
Solo per sottolineare che, sin dal 2013, eravamo tra i pochi a parlarne e a far capire che avanti così forse sarebbe accaduto quello che purtroppo sta accadendo ora.
E a rileggerci, io, il geometra, max, flyingsoul, gc, etc. ci stavamo pure azzeccando (pur con le diverse vedute del caso).
Pazzesco. E, anche oggi, si vedono pseudoesperti in tv (anche professori universitari o pesudoesperti di istitituti di ricerca) che sparano di quelle minchiate da farti domandare "ma sanno veramente di cosa parlano?". A onor del vero, si vedono e sentono anche persone e professionisti preparati.
Solo, mi permetto di sottolineare che in tutti questi anni in tanti hanno (volontariamente?) dormito.
Solo la Digos si è interessata a noi, più per capire che per indagare.
Però, veramente, chiamassero noi a spiegare.