Non tutte le straniere!
Palese e confermatissima (e a quanto pare non sono il solo).
Il paese delle aquile, degli orsi e delle mucche.
Le cose più strane viste in quei 4 giorni sono da far risalire agli animali. Non mi riferisco agli episodi citati da Geo, Jena, Gc nella loro precedente esperienza albanese sugli animali sgozzati in mezzo alla strada. Le mie, almeno su questo, battono le loro 6-0 6-0 6-0 in fatto di stranezza. Almeno una, che ha dell’incredibile.
Ma partiamo da quella della mucca. È avvenuta durante il tragitto in auto Tirana-Durazzo, lungo una sorta di autostrada.
La strada corre lungo una sorta di miniavvallamento, nel senso che ai bordi della strada c’è una sorta di collinetta, molto bassa. Quando a un tratto, lungo il tragitto notiamo che una ragazza porta a pascolare una mucca. La cosa è già strana di per sé (una mucca che pascola lungo il bordo dell’autostrada) ma la cosa più incredibile è che l’animale porta una museruola!
Ora, che io sappia, se una mucca si incazza si mette a carica e scalciare, al massimo. Di sicuro non morde. Ma soprattutto: come cavolo fa a brucare l’erba con la museruola? Mi ha ricordato quando da piccolo, a volte, mi trovavo a giocare con il bambino mio vicino di casa. Facevo merenda e mangiavo di gusto in faccia a lui il gelato o il panino di turno, facendolo ingolosire. Poi, siccome non sono così cattivo, davo un ghiacciolo o un gelato anche a lui, ma era divertente vederlo sbavare con frasi del tipo “uhhmm, che buono” senza farglielo assaggiare. Ecco, per me quella “pastorella” stava facendo la stessa cosa con quella povera vacca che poteva solo annusare, o al massimo leccare, quell’erba.
Ora la scena madre, la più fantastica.
È il primo pranzo a Durres, fatto in un baldacchino sulla spiaggia. Io sono seduto accanto al gustel. Siamo di fronte a G. e diamo le spalle agli ombrelloni e al mare.
Vediamo ogni tanto girare muli sulla spiaggia e la cosa ci sorprende un po’. Ma nulla rispetto al momento in cui G. si rivolge a noi: “cosa cazzo è quello? Un orso?”. Mi volto di scatto e noto un uomo che porta a spasso un orzo al guinzaglio a bordo mare. Scoppiamo a ridere.
Giuro. Peccato non aver potuto fotografare la scena, non avevo con me la fotocamera: sembrava di essere sul set di Borat. Questo povero orso si trascinava sotto il sole, ad almeno 30 gradi, goffamente, trainando o facendosi trainare (non l’abbiamo capito) un uomo che lo teneva al guinzaglio. Ora, a parte l’inutilità del guinzaglio (se solo avesse starnutito l’uomo sarebbe finito chissà dove) la cosa sorprendente è un’altra. Se voi aveste visto un orso al mare cosa avreste fatto? Vi sareste voltati sbigottiti, immagino. Nulla di tutto ciò per la gente in spiaggia. Pareva normalissimo, come se fosse un cane o un gatto per strada.
Il giorno dopo ho chiesto spiegazioni alla ragazza della reception che mi ha confermato che capita.
Mah… giuro che in quel momento ero sobrio.