Quelli che ... aspettano il report su Israele

[geom.Calboni]

Questa del Marocco mi sembra una barzelletta...
Poi posso capire un timbro della Siria può sembrare sospetto ma il Marocco è uno degli stati più turistici al mondo...
Che poi tra l'altro se uno è un agente o un faccendiere di sicuro non si presenta in Israele con timbri sospetti...

[darietto]

Aggiungo a quanto scritto da Obe sul rientro in aereoporto: ti interrogano per una ventina di minuti poi ti attaccano al bagaglio un adesivo con un numero. quello sta a indicare la tua presunta pericolosita'. io mi sono presa un 4 - il peggio e' il 5, con quello ti spogliano e ti perquisiscono minuziosamente.

No, il peggiore è il 6... Oltre alle cose che ti fanno nel 5 ti scortano al gate e non ti permettono di portare nulla a bordo (inoltre, almeno a Malpensa, ti portano in una stanza adibita ad interrogatori e devi firmare un foglio - portatomi da un carabiniere - in cui acconsenti di farti controllare i bagagli senza essere li presente). Inoltre, non so se fosse un caso o che ta me hanno pure fatto viaggiare con a fianco un agente di sicurezza. Ah, volo Milano - Tel Aviv - Hong Kong (quindi era solo un transito)

[Maxdivi]

Io raccontai la mia esperienza a proposito di Israele e Palestina quando andai ormai 3 anni fa.
Il mio fu un viaggio "politico" organizzato dal partito quindi molto diverso sia come programmazione che come scopo.
E ovviamente era focalizzato sulla Palestina e sui campi profughi per cui non siamo stati a Tel Aviv (ma in compenso il bagno nel mar morto ce lo siamo concesso).
A distanza, i miei ricordi sono tutti concentrati sui bambini, sulle pareti degli edifici sforacchiate dalle pallottole (visione ritrovata puntuale in Bosnia, che pero' ha la fortuna di poter vivere del ricordo visto che li' la guerra e' stata archiviata), sulle mamme coi figli al collo fatte sgrombrare dalla milizia israeliana, sul filo spinato, sui fucili, sugli ennemila check point, ma anche sulle tante facce dei giovani israeliani disgustati dalla onnipresenza dei militari... quelli sono la speranza del futuro. che davvero li' le cose cambino. e' un viaggio che rifarei domani ma che non so se mi sentirei di consigliare a chiunque.
Aggiungo a quanto scritto da Obe sul rientro in aereoporto: ti interrogano per una ventina di minuti poi ti attaccano al bagaglio un adesivo con un numero. quello sta a indicare la tua presunta pericolosita'. io mi sono presa un 4 - il peggio e' il 5, con quello ti spogliano e ti perquisiscono minuziosamente.
il motivo del mio 4 e' che sul passaporto avevo il timbro del marocco.
la cosa mi intristisce, perche' il marocco NON E' medio oriente, e perche' a parti invertite (pochi mesi dopo sono tornata e sbarcata a Fes) del timbro di Israele non gliene poteva interessare di meno.
Scusate la parziale digressione...

Sinceramente credo che il timbro del marocco sia solo un pretesto o quello che ti hanno voluto far credere.
Il motivo del tuo 4 e' proprio il motivo del tuo viaggio. Immaginare che certe autorita' non sapessero lo scopo ed il luogo del tuo viaggio secondo me sarebbe da sciocchi crederlo. Sono informati di questi viaggi pro palestina. Altrimenti tutta la sicurezza stessa dello stato d'israele andrebbe a farsi benedire. il marocco comunque sa il fatto suo. Non e' ne' l'algeria di oggi ne' la tunisia o l'egitto di ieri.
Diciamo che non sei stata un'ospite gradita per le autorita' del paese.

[Maxdivi]

Questa del Marocco mi sembra una barzelletta...
Poi posso capire un timbro della Siria può sembrare sospetto ma il Marocco è uno degli stati più turistici al mondo...
Che poi tra l'altro se uno è un agente o un faccendiere di sicuro non si presenta in Israele con timbri sospetti...

A volte pero' come ben sai e dissi tempo fa sia tu che io...il modo migliore per fare il furbacchione e' fare il minchione

[fedea]

Sinceramente credo che il timbro del marocco sia solo un pretesto o quello che ti hanno voluto far credere.
Il motivo del tuo 4 e' proprio il motivo del tuo viaggio. Immaginare che certe autorita' non sapessero lo scopo ed il luogo del tuo viaggio secondo me sarebbe da sciocchi crederlo. Sono informati di questi viaggi pro palestina. Altrimenti tutta la sicurezza stessa dello stato d'israele andrebbe a farsi benedire. il marocco comunque sa il fatto suo. Non e' ne' l'algeria di oggi ne' la tunisia o l'egitto di ieri.
Diciamo che non sei stata un'ospite gradita per le autorita' del paese.

No Maxdivi, se permetti so bene quello che dico.
Eravamo un gruppo di dieci persone di cui 5 ripartivano per roma e 5 per milano in orari molto diversi, per cui noi siamo arrivati in aereoporto in 5.
Per loro eravamo un gruppetto sparuto di amici e poco piu'.
Di noi 5, 2 han preso il 4 come me e gli altri due addirittura 2, considerati tranquilli quasi quanto un israeliano. il motivo del viaggio, quindi, non c'entra nulla altrimenti avremmo preso tutti 4. Questo tipo di viaggi di solito sono piu' numerosi, e il nostro capogruppo (che e' personaggio politico noto in israele) non era con noi ma e' ripartito con la moglie (palestinese) passando per la Giordania.
Dico del Marocco non perche' mi abbian detto qualcosa o voluto far credere qualcosa loro (ma ti sembra? si vede che non sei mai stato in israele. non ti dicono assolutamente nulla, ma figurati se son tenuti o voglion darti spiegazioni - lascia stare va ) ma semplicemente perche' era palese che il motivo dei loro sospetti fosse quello: mi hanno interrogato per MEZZ'ORA continuando a chiedermi perche' ero stata in Marocco, chi conoscevo li', con chi ci ero andata, quanto ci ero stata, in che citta' avevo alloggiato, se sapevo l'arabo etc etc. Mezz'ora. Ripetendo ogni 5 minuti la stessa domanda per vedere se cadevo in contraddizione. Non mi han chiesto ALTRO, volevano sapere solo del mio viaggio in Marocco e se presumibilmente conoscevo dei marocchini. Ah, mi han chiesto anche se avevo portato qualcosa in Israele da parte di qualcuno in Marocco!
Le conclusioni le lascio trarre a voi.
Dario si' e' vero il peggio e' 6, son passati 3 anni non mi ricordo tutto con precisione matematica (pero' la mezz'ora di interrogatorio - veramente spiacevole, come se fosse chissa' che reato andare in Marocco - me la ricordero' sempre).

[fedea]

Questa del Marocco mi sembra una barzelletta...
Poi posso capire un timbro della Siria può sembrare sospetto ma il Marocco è uno degli stati più turistici al mondo...
Che poi tra l'altro se uno è un agente o un faccendiere di sicuro non si presenta in Israele con timbri sospetti...

Luca, con il timbro della Siria non sembri sospetto, ti rimandano proprio a casa.
ah aggiungo tanto per rincarare la dose: nel nostro gruppo c'era un ragazzo marocchino con passaporto italiano che vive in italia da piu' di 20 anni.
lui non e' ripartito con noi perche' vive a brescia quindi prendeva il volo della sera per milano.
ad ogni check point del nostro gruppo di 10 (piu' il capogruppo 11) lui ogni volta lo prendevano in disparte e lo interrogavano per piu' di mezz'ora.
In aereoporto, del gruppo di milanesi lui s'e' beccato non mi ricordo se 5 o 6.
ditemi ancora che quella del marocco e' una scusa, dai
lo vedono come uno stato arabo e islamico come tutti gli altri, period.

[geom.Calboni]

ditemi ancora che quella del marocco e' una scusa, dai

Fede, non è che non credo a te ma è che sembra davvero al limite della minchionaggine che Israele si preoccupi di un timbro marocchino sul passaporto di un turista, essendo noto appunto che il Marocco è un posto turistico...

[fedea]

ero stupita anche io ma fatto sta che ogni volta il nostro conpagno di viaggio lo interrogavano per più di mezz'ora... e poi insospettita da quanto dice dario (io ricordavo di aver preso un solo punto sotto al massimo) sono andata a rivedere i miei appunti di viaggio. a me attaccarono un 5 non un 4. e al nostro amico marocchino 6.

[fedea]

Aggiungo a quanto scritto da Obe sul rientro in aereoporto: ti interrogano per una ventina di minuti poi ti attaccano al bagaglio un adesivo con un numero. quello sta a indicare la tua presunta pericolosita'. io mi sono presa un 4 - il peggio e' il 5, con quello ti spogliano e ti perquisiscono minuziosamente.

No, il peggiore è il 6... Oltre alle cose che ti fanno nel 5 ti scortano al gate e non ti permettono di portare nulla a bordo (inoltre, almeno a Malpensa, ti portano in una stanza adibita ad interrogatori e devi firmare un foglio - portatomi da un carabiniere - in cui acconsenti di farti controllare i bagagli senza essere li presente). Inoltre, non so se fosse un caso o che ta me hanno pure fatto viaggiare con a fianco un agente di sicurezza. Ah, volo Milano - Tel Aviv - Hong Kong (quindi era solo un transito)

infatti hai ragionissima dopo 3 anni come dicevo prima uno non ricorda tutto tutto. io mi beccai 5. interrogatorio di mezz'ora e valigia completamente svuotata (gli riconosco almeno che me l'han poi rimessa a posto loro in perfetto ordine)

[Maxdivi]

Sinceramente credo che il timbro del marocco sia solo un pretesto o quello che ti hanno voluto far credere.
Il motivo del tuo 4 e' proprio il motivo del tuo viaggio. Immaginare che certe autorita' non sapessero lo scopo ed il luogo del tuo viaggio secondo me sarebbe da sciocchi crederlo. Sono informati di questi viaggi pro palestina. Altrimenti tutta la sicurezza stessa dello stato d'israele andrebbe a farsi benedire. il marocco comunque sa il fatto suo. Non e' ne' l'algeria di oggi ne' la tunisia o l'egitto di ieri.
Diciamo che non sei stata un'ospite gradita per le autorita' del paese.

No Maxdivi, se permetti so bene quello che dico.
Eravamo un gruppo di dieci persone di cui 5 ripartivano per roma e 5 per milano in orari molto diversi, per cui noi siamo arrivati in aereoporto in 5.
Per loro eravamo un gruppetto sparuto di amici e poco piu'.
Di noi 5, 2 han preso il 4 come me e gli altri due addirittura 2, considerati tranquilli quasi quanto un israeliano. il motivo del viaggio, quindi, non c'entra nulla altrimenti avremmo preso tutti 4. Questo tipo di viaggi di solito sono piu' numerosi, e il nostro capogruppo (che e' personaggio politico noto in israele) non era con noi ma e' ripartito con la moglie (palestinese) passando per la Giordania.
Dico del Marocco non perche' mi abbian detto qualcosa o voluto far credere qualcosa loro (ma ti sembra? si vede che non sei mai stato in israele. non ti dicono assolutamente nulla, ma figurati se son tenuti o voglion darti spiegazioni - lascia stare va ) ma semplicemente perche' era palese che il motivo dei loro sospetti fosse quello: mi hanno interrogato per MEZZ'ORA continuando a chiedermi perche' ero stata in Marocco, chi conoscevo li', con chi ci ero andata, quanto ci ero stata, in che citta' avevo alloggiato, se sapevo l'arabo etc etc. Mezz'ora. Ripetendo ogni 5 minuti la stessa domanda per vedere se cadevo in contraddizione. Non mi han chiesto ALTRO, volevano sapere solo del mio viaggio in Marocco e se presumibilmente conoscevo dei marocchini. Ah, mi han chiesto anche se avevo portato qualcosa in Israele da parte di qualcuno in Marocco!
Le conclusioni le lascio trarre a voi.
Dario si' e' vero il peggio e' 6, son passati 3 anni non mi ricordo tutto con precisione matematica (pero' la mezz'ora di interrogatorio - veramente spiacevole, come se fosse chissa' che reato andare in Marocco - me la ricordero' sempre).

Come al solito non riesco a spiegarmi forse perche' scrivo troppo e giro attorno
Allora lo dico in sintesi:
Non credo che diano un 4/5/6 quello che sia a tutti quelli che siano stati in marocco. Sarebbe assurdo, poiche' come dice il geo e' anche una nazione turistica..in molti vanno li' si creerebbero pure degli intoppi e problemi diplomatici oltre che tecnici agli scali.
Non credo neanche che diano un 4/5/6 o quello che sia a tutti i viaggiatori/attivisti politici. In fondo attivista/viaggiatore politico non significa terrorista come fosse equazione matematica...loro lo sanno.
Danno un 4/5/6 con buona probabilita' a chi fa il viaggio politico e per giunta e' stato pure in marocco..prendendolo per spunto. insomma 1+1 fa il 5 Insomma se devono rompere i maroni a qualcuno e' chiaro che lo fanno a te che soddisfi entrambe le condizioni. Ci costruiscono delle ipotesi attorno. minchiate o posibiliste che siano.
E' chiaro che non te lo spiegano...ma il divertente e' che si capisce dove vogliono andare a parare .
Spero di essermi spiegato con la sintesi .
Il marocco sa il fatto suo. Il re attuale sta portando avanti a fatica delle modernizzazioni nel paese, ma si scontra con realta' secolari.
Ricordiamo anche che gia' storicamente il marocco non e' una nazione amica di israele. E' stato forse l'unico paese arabo ( non sotto governo straniero) ad applicare persecuzioni agli ebrei e ghettizzazione degli stessi. al di la' di esso episodi antisemiti solo in epoche coloniali/guerre mondiali o isolati o numericamente non rilevanti, se non sbaglio a ricordare.
oggi in Israele persiste una consistente comunita' di ebrei marocchini.
Israele sa gia' chi viene a trovarlo e bussa alla porta...e lo giudica o pregiudica...e' come l'urss di una volta .
Se non mi sono spiegato mi sparo

[fedea]

ti sei spiegato ma sbagli e, perdonami, penso di saperlo meglio io di te perche' e su cosa mi hanno interrogato per mezz'ora e posso fare delle ipotesi meglio io di te su come ragionano visto che peraltro tu ancora manco ci sei stato
del motivo del mio viaggio nulla sapevano ne' potevano sapere e lo dimostra che sull'argomento palestina non mi han chiesto assolutamente nulla. manco gli sfiorava la capoccia, fidati.
una delle prime cose che chiedono a chi sanno che e' stato in palestina e' di fargli vedere le foto che ha scattato, io la camera ce l'avevo addirittura al collo e manco l'han fumata.
ovviamente non si insospettiscono di chiunque sia stato in marocco ma io c'ero stata appena un paio di mesi scarsi prima, evidentemente per loro i due viaggi erano collegati, e la continua insistenza sulla domanda "hai portato qualcosa a qualcuno dal marocco" la dice lunga sul motivo della presunta mia pericolosita' ai loro occhi.

uno del nostro gruppo che ripartiva da milano ha preso 6 perche' aveva fatto il passaporto circa 3 settimane prima di partire. l'unico motivo e' che era la prima volta che andava fuori dall'europa, ma ovviamente loro davan per scontato che fosse stato in siria o libano o quant'altro e avesse rifatto il passaporto per entrare in israele. ha rischiato di perdere l'aereo, lo han tenuto quasi due ore.

spero di essermi spiegata io stavolta.

[Maxdivi]

ovviamente non si insospettiscono di chiunque sia stato in marocco ma io c'ero stata appena un paio di mesi scarsi prima, evidentemente per loro i due viaggi erano collegati, e la continua insistenza sulla domanda "hai portato qualcosa a qualcuno dal marocco" la dice lunga sul motivo della presunta mia pericolosita' ai loro occhi.

Su questa considerazione (distanza ravvicinata ) mi trovi d'accordo..e' possibile. Ma non mettevo in dubbio le domande che hai ricevuto.
Ma sul fatto che le autorita'/servizi sappiano chi sei e dove vai, sinceramente resto della mia opinione.
A prescindere da viaggi o no in israele non ci vuole il viaggio multiplo a tel aviv per capire che la vita in israele e' possibile solo con una grande rete di sicurezza quotidiana. In genere non cambio le mie opinioni neanche dopo la visita ( vedi cipro ). Se accadesse per israele sarebbe un caso clamoroso .
Ed alla autorita' stesse non fa piacere che persone da paesi terzi vengano per sostenere la causa palestinese per poi riferire ad altri una volta tornati a casa.
Se possono fare un minimo ( in fondo l'italia e' paese alleato) per romperti le balle..lo fanno.

[fedea]

Ed alla autorita' stesse non fa piacere che persone da paesi terzi vengano per sostenere la causa palestinese per poi riferire ad altri una volta tornati a casa.
Se possono fare un minimo ( in fondo l'italia e' paese alleato) per romperti le balle..lo fanno.

non lo metto in dubbio, ed infatti ci sono stati altri compagni che in altri viaggi sono stati a lungo interrogati sulle loro visite nel territorio palestinese.
ma ti continuo a ripetere (poi basta perche' non mi piace insistere oltre il dovuto, pero' se permetti lo so io che c'ero, non tu - e mi piacerebbe quindi che anche tu la smettessi di insistere e prendessi un po' per buono quello che ti dico, detto con simpatia eh) che non era il caso nostro, siamo partiti in meno di un quinto rispetto al numero normale di questi viaggi. Di noi non lo sapevano, di certo non lo sapevano gli scalzini in aereoporto che ci hanno interrogato. Magari le autorita' si', pero' eravam talmente pochi da risultare probabilmente innocui e non segnalati ai loro occhi. Altrimenti (e tre) di domande sull'ingresso in Palestina ce ne avrebbero fatte ennemila, non zero come invece e' stato.

[Maxdivi]

Ed alla autorita' stesse non fa piacere che persone da paesi terzi vengano per sostenere la causa palestinese per poi riferire ad altri una volta tornati a casa.
Se possono fare un minimo ( in fondo l'italia e' paese alleato) per romperti le balle..lo fanno.

non lo metto in dubbio, ed infatti ci sono stati altri compagni che in altri viaggi sono stati a lungo interrogati sulle loro visite nel territorio palestinese.
ma ti continuo a ripetere (poi basta perche' non mi piace insistere oltre il dovuto, pero' se permetti lo so io che c'ero, non tu - e mi piacerebbe quindi che anche tu la smettessi di insistere e prendessi un po' per buono quello che ti dico, detto con simpatia eh) che non era il caso nostro, siamo partiti in meno di un quinto rispetto al numero normale di questi viaggi. Di noi non lo sapevano, di certo non lo sapevano gli scalzini in aereoporto che ci hanno interrogato. Magari le autorita' si', pero' eravam talmente pochi da risultare probabilmente innocui e non segnalati ai loro occhi. Altrimenti (e tre) di domande sull'ingresso in Palestina ce ne avrebbero fatte ennemila, non zero come invece e' stato.

Forse sono solo invidioso perche' laggiu' avrei voluto esserci io

[obe]

allora, per il racconto diciamo che in settiamana dovrei pubblicare il primo giorno. appena ho l'ok dagli altri

Non la sapevo questa cosa dell'adesivo sulla valigia, dopo vado a controllare che numero mi avevano assegnato!
Comunque è evidente che tutti questi controlli son dovuti dalla paura pazzesca che hanno.
Oggi stavo riguardando le foto.. mi manca un pò Israele

[Mazzi]

Aggiungo a quanto scritto da Obe sul rientro in aereoporto: ti interrogano per una ventina di minuti poi ti attaccano al bagaglio un adesivo con un numero. quello sta a indicare la tua presunta pericolosita'. io mi sono presa un 4 - il peggio e' il 5, con quello ti spogliano e ti perquisiscono minuziosamente.
il motivo del mio 4 e' che sul passaporto avevo il timbro del marocco.
la cosa mi intristisce, perche' il marocco NON E' medio oriente, e perche' a parti invertite (pochi mesi dopo sono tornata e sbarcata a Fes) del timbro di Israele non gliene poteva interessare di meno.

Anche io ho il timbro del Marocco sul passaporto ed anche quello degli Emirati Arabi, quindi devo prepararmi al peggio...

[fedea]

Anche io ho il timbro del Marocco sul passaporto ed anche quello degli Emirati Arabi, quindi devo prepararmi al peggio...

informati prima, con quello degli emirati a quanto ne so io potresti pure rischiare che ti rimandino indietro.
ora cerco anche io, forse almeno quello lo han tolto...

edit, mentre cerco ho trovato questa testimonianza. si parla _anche_ di un ragazzo fermato perche' aveva il timbro del marocco sul passaporto. incredibile: a me han fatto quasi pari pari le stesse domande. avranno un disco rotto che han mandato a memoria...

http://www.lameridiana.it/novità/tabid/114/forumid/3/postid/26/scope/posts/Default.aspx

secondo edit: e' sicuramente vero il contrario, non entri negli emirati con il timbro di israele, non trovo nulla di specifico invece sul tuo caso, io nel dubbio chiamerei in ambasciata. all'epoca in cui andai io erano sicuramente vietati i timbri di siria, libia e libano.

[Mazzi]

Anche io ho il timbro del Marocco sul passaporto ed anche quello degli Emirati Arabi, quindi devo prepararmi al peggio...

informati prima, con quello degli emirati a quanto ne so io potresti pure rischiare che ti rimandino indietro.
ora cerco anche io, forse almeno quello lo han tolto...

edit, mentre cerco ho trovato questa testimonianza. si parla _anche_ di un ragazzo fermato perche' aveva il timbro del marocco sul passaporto. incredibile: a me han fatto quasi pari pari le stesse domande. avranno un disco rotto che han mandato a memoria...

http://www.lameridiana.it/novità/tabid/114/forumid/3/postid/26/scope/posts/Default.aspx

secondo edit: e' sicuramente vero il contrario, non entri negli emirati con il timbro di israele, non trovo nulla di specifico invece sul tuo caso, io nel dubbio chiamerei in ambasciata. all'epoca in cui andai io erano sicuramente vietati i timbri di siria, libia e libano.

Ero proprio in questo momento a telefono con l'ambasciata, mi hanno detto che non c'è alcun problema riguardo l'ingresso nel paese... magari mi faranno solo qualche domanda in più. Meglio così

[fedea]

tanto per corroborare quanto detto, ecco un'altra testimonianza in rete...

6. Re: Timbro di Israele sul passaporto
19 gennaio 2011, 17:52

Io sono rientrato lunedi scorso da Israele.

Il mio passaporto ancora vergine mi e' stato timbrato!!!

Peccato perche' vorrei andare in Libano nella prossima primavera, e' saro' quindi obbligato a fare lo smarrimento.

Comunque all'entrata del paese e' andato tutto liscio, per contro all'uscita per un semplice tampone del Marocco nel passaporto del mio amico apriti cielo!

Domande e perquise non stop.

Son troppo paranoici!

[Mazzi]

Rientrato ieri da Israele... viaggio incredibile, Tel Aviv davvero bella con la sua spiaggia immensa, la passeggiata, la zona del porto, Allenby St. e Rotshild, la vecchia Giaffa, la sua nightlife ed i suoi abitanti.... Gerusalemme ti entra dentro, si respira la storia, la sensazione di visitare una città dove sono nate le religioni è fortissima. Sono contento di questo viaggio, è stato sia divertente che interessante culturalmente.
Spero di scrivere qualcosa anche io, come sta facendo Obe, ma domani si rientra a lavoro ed il tempo non sarà molto...

ps. Riguardo la questione passaporti... a me che avevo il timbro del Marocco ed Emirati è stata fatta solo qualche domanda in più ma niente di speciale, il bagaglio mi è stato ispezionato ma penso che sia la routine.
In compenso all'arrivo il passaporto mi è stato timbrato!! L'impiegato non mi ha fatto nemmeno fiatare che mi aveva già timbrato il passaporto... comunque poco male, l'anno prossimo mi scade ed in programma ho solo un viaggio in Colombia per il quale non dovrei avere problemi con il timbro israeliano