Lebowski ha scritto:Maxdivi ha scritto:Jena Plissken ha scritto:Samusadork ha scritto:Spagna a un passo dalla clamorosa eliminazione!
Spagna a casa !
Eliminazione non clamorosa..quello e' il Cile. E questo e' Brasile 2014.
PS: Frattanto eliminato il Latina...andare in serie A con questo stadio era un po' imprponibile del resto.
Credimi Max, vorrei non polemizzare ma proprio non ce la faccio.
Ma perché "quello è il Cile. E questo è Brasile 2014"?
Mi puoi spiegare perché secondo te è stato favorito il Cile e sfavorita la Spagna? Da chi?
A parte la mancata espulsione di Sergio Ramos per fallaccio nel secondo tempo, che non ha beccato nemmeno il giallo e che al massimo dimostrerebbe il contrario, mi puoi spiegare con fatti perché la Spagna è stata buttata fuori da qualcuno e il Cile è stato favorito?
Proprio non capisco. E la cultura della dietrologia non la capisco proprio. Voglio proprio capire da dove deriva sempre la cultura del sospetto, tutta italiana.
Il Cile non è scarso. Ha fatto due goal. Ne ha sbagliati altri, vedi Isla nel secondo tempo. La Spagna ha avuto 3 occasioni nitide in tutta la gara, in 90 minuti. E per questo ha perso. Poi, alcune ragioni sono già spiegate: poca fame, poca rabbia, errori nelle convocazioni, stanchezza fisica, troppa fiducia in Costa - non in perfetta forma e non adatto al gioco della Spagna - errori difensivi etc.
Han preso 7 goal e ne han fatto 1 in due gare (su rigore). A me non è parsa assolutamente sfavorita, né da arbitri né da organizzazioni varie.
Ha semplicemente meritato di uscire, sul campo. A me pare pure lapalissiano questo fatto. boh.
Non volevo scrivere tutto cio' per non annoiare..ma me l'avete chiesto, nel caso saltatelo.
Leb tra me e te non esiste la polemica e lo sai benissimo.
Io su questo fatto la penso in un modo e tu in un altro. Su questa cosa divergiamo sua altre possiamo coincidere tipo San Pauli, il venezuela di Chavez ed altre storie.
Esporre tu la tua opionione e motivarla, idem come farlo io significa discutere non fare polemica, magari anche davanti ad una buona birra .
Sai bene pure che, e torno a dirlo rischiando di ripetermi, che due anni fa, il giorno dopo la vittoria della Spagna all'europeo dissi una cosa del genere piu' o meno: " Di una cosa sono sicuro, la Spagna non la vedremo piu' ". Su questo forum la ritroverai.
Voglio davvero mettermi in ridicolo forse, passare per "il pazzo del forum".
Due anni fa ho accettato durante il corso del torneo le tue ragioni.
Quell'europeo polacco e' stato regolare nel complesso, e credo proprio, anche questo lo dissi due anni fa che gli europei siano in generale regolari per lo piu'. Essendo anche una competizione "minore", anche se in crescita.
Faccio sempre questo gioco dei pronostici, per puro divertimento bambinesco ( e' una tradizione di quando ero bambino e difatti un gioco deve restare, non vado neanche a scommetterci a soldi e ti assicruo che qualcosa ne avrei ricavato ).
Se gli europei li stecco tutti i casi sono due, o sono eccezionalmente sfigato o gli europei sono regolari, poiche' il gioco del pronostico deve ( regola bambinesca ) basarsi su parametri non sportivi,pur avendo come hai notato sufficienti nozioni di calcio che mi permetterebbero di farlo un pronostico sportivo classico. Non sono "estraneo" al calcio giocato che comunque apprezzo, come ogni sport.
I mondiali e le olimpiadi, seguendoli, e li seguo da sempre dal 1988-1990, sono diversi. Qui anche i casi sono due, o la mia dose di culo skizza ad alti livelli per compensare le debacle europee, oppure i mondiali sono truccati ( non ogni singola partita, ma laddove serve ed interessa ). Stessa storia le Olimpiadi, non ogni singola gara, ma laddove l'interesse, sia esso sponsor, federazione, addirittura governo, si inserisce.
Voglio fare la figura dell'Adam quello che blatera del mondo governato dagli illuminati in tv . E ci tengo a precisare che non credo a niente di quell'Adam e quello che dice, se lo becco cambio canale.
Tornado alla partita. Le cose che dici tu sono le cose che si vedono in tv nel match. La truffa, quando c'e', si deve fare ma la platea non la deve vedere, o almeno non la deve capire. Altrimenti salterebbe tutto il teatrino e tutto il banco, tutti ne sarebbero disgustati ed addio vacche da spremere e guadagnarci.
Tu stesso forse non andresti piu' a scommettere alla snai o seguiresti le partite con meno passione.
Il passaggio del Cile e l'eliminazione della Spagna sono che hanno deciso "a monte" di tutto.
E ripeto non pensare subito ai governi ed alle telefonate dei presidenti della repubblica.
I primi a cui devi pensare sono la Fifa e le federazioni che la compongono, poi gli sponsor, le televisioni, ecc. ecc.
I giocatori spagnoli sanno gia' che dovevano essere eliminati, e non da ieri, da un bel pezzo.
Magari questa e' l'occasione per sconfessarmi sul mondiale, la verita' in tasca non ce l'ho, ne' le prove, nessuno mi informa di sottobanco. Magari questo mondiale lo vincera' davvero la Germania contro i miei pronostici.
Se succedera' sono pronto ad offire una pizza e birra al primo amico di Otra che incontrero'. Alla fine tutto questo resta un gioco del pronostico. Un pronostico particolare che non e' indovina il campione, il piu' forte, e' un indovina se c'e' stato e dove c'e' stato il magheggio .
Io credo che ci siano delle regole non scritte ma che le alte sfere, Presidenti dei comitati olimpici o federazioni calcistiche nel caso, sanno e sono informati delle disposizioni per la grande manifestazione, dove girano tanti soldi anche.
Una delle regole non scritte secondo me e' che questo mondiale si gioca nelle americhe, e che le federazioni latinoamericane avanzino le loro pretese, fiancheggiate dagli sponsor a volte anche pressate dai politcanti. Questo anche alla luce dei risultati precedenti.
Se nei precedenti mondiali abbiamo visto nel 2010 tre squadre europee ed una sudamericana ( mondiale in campo "neutro" Africa ), addirittura quattro europee nel 2006 ( mondiale in "casa" Europa ). Qui non accadra', non dovrebbe esserci una presenza schiacciante di europee in semifinale ( tutt'al piu' un due-due a testa ).
In genere nelle americhe vince una sudamericana, in Europa un'europea. Questa secondo me e' un'altra possibile regola non scritta ( poi magari vincono i tedeschi e verra' sconfessata questa cosa).
Oggi c'e' anche il campo "neutro" ( mondiale in Africa o Asia ) qui la cosa e' libera.
Ma gia' due eventi ed hanno fatto uno a testa: Brasile in Giappone, Spagna in Sudafrica.
L'altra volta parlavamo del Barcellona, una volta favorito, magari altrove sfavorito.
Una altra regola secondo me non scritta, e' quella dell'equilibrio. Favorisci a destra e sfarosci a sinistra prima, poi devi fare viceversa. Il conto deve tornare pari piu' o meno. Gira che ti rigira devono vincere a turno tutti. Uno non puo' schiacciare di vittorie gli altri oltre un certo limite. Questo sempre per questioni di audience, visibilita', incassi dei premi, ecc. ecc.
Ovvio che quando tutti devono vincere, significa che si deve essere comunque in un certo "lotto" di squadre. Comunque si deve avere un parco di giocatori almeno discreti ed essere di tradizione ( insomma impossbile che gli Usa per oggi vincano un mondiale di calcio ).
Possono esserci new entry nel "lotto" sempre se sono di tradizione ed accompagnate da una buona squadra con giocatori che "tirano" per fama ( vedi Spagna oggi, Francia ieri ) oltre ad essere almeno bravini.
Chi non puo' vincere, squadre ecco come il Cile oggi ( poi magari mi sconfessa e vince ed entra nel "lotto" ) ma ha una squadra adatta, tradizione,grande seguito mediatico, sponsor ecc. ecc. se il mondiale si gioca nelle americhe pretende alla Fifa il piazzamento d'onore. Per qesto dico quello e' il Cile e questo e' Brasile 2014.
Si diceva il "Cile se passa becca il Brasile". A parte che non ne sono sicuro che peschi il Brasile negli ottavi, se lo pesca esce, perche' il Brasile, con i miei ragionamenti ( o idiozie, siete liberi pensarlo ) non credo possa uscire gia' agli ottavi nel mondiale di casa.
Gia' prima di vederlo giocare e l'ho ribadito in questo post, "fanno passare il Cile che arriva almeno fino ai quarti". ( eccetto se becca davvero il Brasile ).
Hanno fatto bene quelli di Sky a far vedere il video dei minatori, che ci fa capire che clima ci sia al mondiale brasiliano in Cile, quasi una guerra non una manifestazione sportiva, roba da pelle d'oca, idem l'inno cantato a squarciagola e preteso a cappella.
Il fatto di cantare l'inno senza musica nelle strofe finali qualcuno dalla federazione cilena lo ha richiesto (ed ottenuto facilmente) agli organizzatori, e' un omaggio a richiesta. Onore che ha anche il Brasile ospitante ovvio. Ci sono disparita' di trattamenti. Lo si nota dalle stronzate. A Porto Alegre la marsigliese non va neanche in scena, clamoroso, mai successo per gli inni.
Ok problemi tecnici veri, ma questa dimenticanza o disguido tecnico non ci sarebbe mai stato, in questo mondiale, se a Porto Alegre quel giorno avesse giocato il Cile! Tutto sarebbe stato preparato a puntino per l'inno cileno con la strofa accappella!
Una dimenticanza simile nei confronti del Cile non sarebbe accaduta, nonostante tutti i problemi organizzativi dell'ultimo minuto. Che e' normale attendersi in un mondiale con ritardi. Ma se arriva un ospite d'onore, che deve fare bella figura, se avete mai organizzato una festa o un evento potete star certi che le dimenticanze sono rare nei suoi riguardi.
Oggi c'e' inoltre una grande solidarieta' tra i paesi sudamericani, molta cordialita', i favori sono assicurati. Ma nelle americhe e' sempre stato cosi'. Le euopee non vanno bene la'.
E quando parlo di favori non intendo solo il favore visibile, ossia l'arbitro che espelle o nega il rigore netto. Ma anche e soprattuto quello invisibile. Ossia il giocatore che si risparmia, "giochicchia", la difesa che lascia uno smarcato in area,o una stella che si dichiara infortunato, oppure sbaglia un gol clamorso davanti alla porta, il portiere che fa una grande gaffe, oppure semplicemente si tuffa con un attimino di ritardo, anziche' tirare la passa o fa il dribbling di troppo, respinge dritto anziche' buttarla di lato, salta di testa ma non ci arriva ecc. ecc.
Insomma tutte quelle categorie che sembrano piccoli errori tattici o di prestazione o mancanze, difficilmente distinguibili tra il normale ed il voluto, che fanno assomigliare il calcio,ma anche altri sport piu' al wrestling (D ove si spaccano le sedie in faccia ma non si fanno nulla ) che ad una competizione reale. Che te la falsano senza che te ne possa accorgere. Cosi' al massimo gli accusati saranno: l'arbitro pessimo, i giocatori stanchi, rotti o demotivati o spremuti, l'allenatore che ha sbagliato formazione ed ha lasciato in panchina tizio o caio, ecc.
E nessuno mai e poi mai, tranne qualche pazzo come me, pensera' che dietro ci sia la politca dell'equlibrio, dello sganassare tutti insieme, Fifa, federcalcio nazionali, sponsor tecnici, sponsor extrasportivi, societa' di scommesse-bookmakers, governi appaltanti e societa' appaltatrici, ecc. ecc.
Non e' necassario che siano tutte mano di Maradona ( anche quella non l'ha vista o non l'ha voluta vedere? ).
Come l'incotro truccato di boxe il puglie deve cadere, poi che cada alla prima o alla sesta ripresa, con un gancio o un montante o getti la spugna il secondo, queste sono cose che si vedono loro sul ring. L'importante e' il rusiltato.
La Spagna esce per lo stesso motivo per cui esce la Francia nel 2002. I giocatori hanno la pancia sazia. Non sono finiti, sono sazi. Ma con i giocatori hanno la pancia piena i dirigenti, gli sponsor e pure i governi in certi casi.
Qualora non l'avessero piena la pancia, volessero fare il "cannibale", gli altri non te lo permettono, reclamano la loro fetta.
Hanno raggiunto il loro limite consentito di vittorie.
E se l'equilibrio concordato tra tutti si rompe o qualcuno minaccia di romperlo fai la fine della Juventus di Moggi o come tanti altri esempi olimpici, ossia lo scandalo salta fuori sui media e parte l'inchiesta, come per la squadra azera di boxe o quella cinese di Badminton a Londra 2012.
Inoltra altra regola non scritta, la Fifa ragione come organo a se' stante, se qualche politicante non sportivo alza troppa la cresta o la cornetta minacciando l'equilibrio, esaurendo per cosi' dire il numero di ingerenze canoniche ammesse ( sono ben accetti un certo numero di consigli e raccomandazioni ma non si puo' esagerare con le pretese ), anche qui si hanno reazioni e si incazzano. Partano le denunce della parte "lesa" o del "sistema". Casi recenti ad esempio il Comitato olimpico indiano squalificato ( riammesso durante Soci ) o la minaccia di non far partecipare l'Uruguay a questi mondiali.
Insomma se qualcuno sbaglia fioccano i "cartellini", che comunque non sono mai rossi ma sempre gialli, con possbilita' di rientrare sempre alla "mensa di tutti".
I miei ragionamenti o idiozie possono essere giusti o sbagliati. Laddove siano sbagliati o c'e' la regolarita' , o c'e' anche la possibilita' che queste sfere si siano fatti altri calcoli, che io da qui, non conoscendo le loro carte, non sono riuscito a beccare.
Le regole citate sono regole "non scirtte", che nons tanno da nessuna parte, che possono benissimo non esistere o essere cambiate nel corso degli anni per venire incontro alle esigenze moderne.
Quindi magari vince la Germania con regolarita' sportiva..o per altre motivazioni.
La pizza, se non vince il brasile o L'argentina, resta sempre valida comunque...ed entro la fine del primo turno devo fornire un solo nome.. altrimenti non e' valido
Per il resto non temete, nuova sparata: L'italia superera' il primo turno sicuramente.