Maxdivi ha scritto:In Svezia si avvicina una tornata elettorale drammatica, dove potrebbero trionfare i nazionalisti dell'estrema destra. Socialdemocratici e conservatori, accusati dagli elettori di avere programmi troppo simili spaccano i voti, col rischio di crare una situazione di ingovernabilita'.
Campagna dell'estrema destra che si scaglia sugli immigrati ed il diritto di asilio che secondo loro minerebbe lo stato sociale svedese.
geom.Calboni ha scritto:Maxdivi ha scritto:In Svezia si avvicina una tornata elettorale drammatica, dove potrebbero trionfare i nazionalisti dell'estrema destra. Socialdemocratici e conservatori, accusati dagli elettori di avere programmi troppo simili spaccano i voti, col rischio di crare una situazione di ingovernabilita'.
Campagna dell'estrema destra che si scaglia sugli immigrati ed il diritto di asilio che secondo loro minerebbe lo stato sociale svedese.
Ed infatti avanza l' estrema estra:
Svezia, sinistra vince le elezioni ma cresce l' ultradestra:
http://www.repubblica.it/esteri/2014/09 ... -95738815/
Come anche in Germania:
Germania: elezioni nell'Est, in crescita la destra antieuropeista:
http://www.repubblica.it/esteri/2014/09 ... -95752513/
A Dresda o ad Hannover non ci sono dei minchioni in piazza che accusano i berlinesi di averli annessi con la forza e sottomessi all'egemonia prussiana.
A Lipsia non ci sono dei minchioni luterani predicanti che aizzano la folla contro i bavaresi con la motivazione di essere stati perseguitati dai bavaresi cattolici con annessione e terra bruciata del loro paese.
Caccia a cristiani e Nerone...ma...nel 1631, la città protestante di Magdeburgo viene saccheggiata e rasa al suolo da truppe cattoliche, che massacrano 30.000 protestanti, metà della popolazione.
Eppure in piazza non c'e' Svoboda Magdeburgo a fare i comizi per sottolineare i massacri fatti dagli "stranieri" renani e bavaresi...
Eppure Sorabi e Lusazi hanno ben garantito il loro bilinguismo, anzi il presidente sassone e' un Sorabo e ben pochi hanno qualcosa da ridire. I tedeschi sassoni si hanno eletto un Sorabo.
i politici europei ormai lo hanno capito bene: se si mettono contro Washington vengono fatti fuori… francamente sono sempre più convinto che è successo pure al Berluska per le sue amicizie con Putin..
il berluska è stato cacciato per il semplice motivo che è più comunista lui che tutta quella feccia di rinnegati ereditieri di tale ideologia politica che non hanno fatto altro che mandare a catafascio questa nazione negli ultimi sessant'anni, dimostrando che hanno fatto più danni loro che il pelato. (manco il burundi ha avuto dai 65 -90 governi in sessant'anni come del resto manco il peggior paese africano dove legioni di mercenari ci sguazzavano grazie alle loro passioni guerrafondaie) e l'odio nei confronti di tali fantastici personaggi lo dimostra.
oltre che andare a braccetto con putin, il quale pare gli abbia fatto riscoprire il sapore della profumata, deliziosa e squisita orchidea, a fare il viaggetto in bielorussia, ed essere pure amico del cattivissimo dittatore soppressore nonchè fascista gheddafi (stranamente in libia, a differenza di altri paesi arabai o ritenuti tali l'integralismo islamico non è mai esistito e il resto che i vari giornalisti italiani nonchè politici italiani hanno raccontato per sposare la giusta causa sull'eliminazione di un personaggio alquanto scomodo e che dava abbastanza fastidio, sono tutte palle), l'ha data dicendo che le sanzioni contro la russia è roba da pazzi, e in poche settimane sono riusciti a mandare in fumo anni di duro lavoro fatto per il riavvicinamento (sicuramente più economico che politico) con tale nazione.
E' anche vero che con il senno di poi si dice tutto. per cui sarebbe stato bello vedere se era lui al governo cosa avrebbe fatto. (rammento che la pugnalata a gheddafi dice tutto).
Maxdivi:
Ma legami di Putin con Le Pen non sono impensabili a livello di finanziamento.
Idem legami americani con i partiti liberali russi.
Idem tentativi di abboccamenti dei russi con fazioni di repubblicani americani all'opposizione.
Sono d'accordo con te sul gran parte di quello che hai scritto, del resto in certi ambiti tutti hanno scheletri nell'armadio ed è facile per chi ne ha i mezzi gettarli in piazza.
Però quello che hai scritto nel quote cozza un po' con le dichiarazioni di Strelkov che abbiamo visto postate recentemente.
Il parlamento ucraino ha appena approvato lo status speciale per le zone dell'Est
geom.Calboni ha scritto:Gira questa "breaking news":Il parlamento ucraino ha appena approvato lo status speciale per le zone dell'Est
(ANSA) - KIEV, 16 SET - Il Parlamento ucraino ha approvato un progetto di legge che prevede uno 'status speciale' per tre anni per alcuni distretti delle regioni "separatiste" di Donetsk e Lugansk e elezioni locali anticipate il 7 dicembre. L'organo legislativo ha inoltre approvato un progetto di legge per amnistiare a certe condizioni i separatisti del sud-est.
Maxdivi ha scritto:
Inoltre: Ma siamo sicuri che in Islanda non ci sia un "regime liberticida" come quello di Yanukovic che nega il diritto del popolo ad abbracciare Bruxelles non ascoltando la piazza???
http://www.rivistaeuropae.eu/politi...-di-democrazia/
a dir la verità gli isalndesi, già contrari ad una adesione all'europa, si sono incavolati per il semplice motivo che la decisione a non aderire sia stata presa dal governo lasciando in disparte il popolo, ovvero senza fare un referendum, per cui che c'entra il paragone con l'Yanukovich? quando la maggioranza degli islandesi sono contrari all'adesione con l'eu (vedi quote pesce)
tratto dall'articolo:
Gli islandesi hanno messo i propri politici di fronte ad una delle tante promesse fatte in campagna elettorale: convocare un referendum per decidere se continuare o meno il processo di adesione all’Unione. Questo impegno è stato disatteso e ciò ha portato gli islandesi, popolo che dai sondaggi risulta comunque essere contrario all’adesione, a protestare contro un governo che non ha rispettato ciò che aveva promesso. ,
ovvero indire un referendum su una cosa dal risultato già scontato.
solo dal tratto dell'articolo, già si nota quanto è importante ma soprattutto che importanza e peso riesce a dare un titolo scritto a caratteri cubitali che poi, in questo non è nient'altro che l'opposto del succo in esso contenuto, ovvero il contrario di cio che la maggior parte degli islandesi vuole
se leggi bene l'articolo, pare che la maggioranza degli islandesi sia contraria all'ingrsso in europa.
giustamente si sono incazzati, in quanto ritenendosi un popolo altamente democratico laddove a ogni proprosta è sempre stato fatto un referdum. questa volta, e a quanto pare, e qui entra il discorso quote pesce che l'europa a loro a riservato, chi governa ha deciso di bloccare i negoziati, senza indire un referdum che a quanto pare il risultato era già dato per scontato.
mi pare bemn diverso dalla situazione ucraina e dalla situazione scozia, dove la scozia diventanto una regione indipendente, potrà avere sia i pro che tanti contro. e proprio su questi contro i si e i no sono abbstanza altalenanti. (e chissà come mai camerum si è arrabbiato facendo pure la voce grossa... forse è più un yanukovich imr camerun che chi govverna l'islanda, dato che pensa ai loro fatti ... vedi appunto0 quote pesce = quote latte delle quali i nostri coltivatori hanno dovuto persino pagare le multe... e tu credi ancor4a in una europa... ma p'er piacere .. e solo una rpesa per il culo e gli islandesi l'hanno capita)
per cui il discorso islanda,mi pare mooolto ma mooolto ben diverso dal discorso scozia (dove loro chiedono di essere eutononi da uno stato che i8mpone gabelle (vedi italia) e ben diverso dal discorso ucraina, dato che in quest'ultima entra in gioco il discorso doganale con la russia.
Ucraina, approvata legge autonomia Est
Per Donetsk e Lugansk. Approvata anche amnistia a separatisti
(ANSA) - KIEV, 16 SET - Il Parlamento ucraino ha approvato un progetto di legge che prevede uno 'status speciale' per tre anni per alcuni distretti delle regioni "separatiste" di Donetsk e Lugansk e elezioni locali anticipate il 7 dicembre. L'organo legislativo ha inoltre approvato un progetto di legge per amnistiare a certe condizioni i separatisti del sud-est.
L'articolo di Repubblica parla anche di ratifica dell'accordo di associazione con la UE...mi chiedo che senso ha approvarla se mancano oltre 13 mesi ?....potrebbe cambiar tutto nel frattempo.
....
"Entrata in vigore dell'accordo
Il voto odierno sia del Parlamento UE sia dell'Ucraina permette un'applicazione provvisoria dell'accordo, ma la data esatta deve ancora essere confermata dal Consiglio. Per avere il pieno effetto giuridico, l'accordo deve essere ratificato dai 28 Stati membri dell'UE. Finora, è stato ratificato da sei Stati membri ma potrebbero essere necessari molti anni prima che il processo sia completato in tutti gli Stati membri.
Era stato inizialmente previsto di far entrare in vigore le nuove regole dal 1° novembre di quest'anno, ma lo scorso venerdì 12 settembre, l'UE, l'Ucraina e la Russia si sono accordate verbalmente per ritardare l'entrata in vigore provvisoria delle norme commerciali al 31 dicembre 2015.
La Commissione europea ha dichiarato che continuerà ad applicare le "preferenze commerciali autonome" dell'UE all'Ucraina, le quali - in concreto - apriranno unilateralmente il mercato UE all'Ucraina. Una decisione per prolungare queste preferenze dovrebbe essere presto approvata dal Parlamento europeo."
Putin,marcia su Riga e Varsavia? Se mi va
(ANSA) - BERLINO, 18 SET - Il presidente russo Putin avrebbe minacciato l'ucraino Poroschenko di essere in grado di inviare i militari in Polonia, Romania e nel Baltico. ''Se volessi le truppe russe potrebbero essere in due giorni non solo a Kiev, ma anche a Riga, Vilnius, Tallinn e Varsavia o Bucarest'', avrebbe detto per la Sueddeustche Zeitung che cita fonti diplomatiche Ue
"secondo lo scoop della Sueddeutsche Zeitung di stamane - che cita il servizio registrazione dei colloqui confidenziali al vertice dell'Unione europea - la minaccia viene dal presidente russo, Vladimir Vladimirovic Putin, in persona. O almeno, è stato il presidente liberamente eletto ucraino, Petro Poroshenko, a riferirlo al presidente uscente della Commissione europea, José Manuel Barroso, nel corso della visita di quest'ultimo a Kiev."
geom.Calboni ha scritto:Il povero popolo ucraino, illuso da sapienti parolai che continuano a soffiare sul fuoco, era convinto di entrare in EU il giorno dopo la cacciata di Yanucovich ed ancor di più dopo l' arrivo di Poroshenko alla guida del paese. Bene, è notizia di ieri che L'Ucraina, forse, "Nel'Ue a partire dal 2020".
Per noi, come per altri "opinionisti" più attenti, si tratta di una notizia ovvia e su cui più volte abbiamo discusso ma a quella parte del popolo ucraino che ha lottato con questa convinzione inculcata chi glielo spiega ora?
[Min. 2:10]
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