Allora il G20 australiano volge al termine. Mentre i giornali e i tigi' nostrani si preoccupano di ripetere ad oltranza il discorso di Renzi e si affrettano ad affermare che Zio Vlady abbia lasciato in anticipo il meeting poiche' isolato e schifato dagli altri, stanno accadendo varie cosette nella ridente Unione Europea.
Zio Vlady abbandona con qualche ora di anticipo poiche' preso da davvero molti impegni, c'e' stato il vertice Asia-Pacifico in Cina e lui e' l'unico leader che e' dovuto partire dall'europa per raggiungere tale riunione. A questa aggiungiamoci il G20 in successione, in piu' la necessita' di dirigere lo stato a Mosca.
Inoltre egli sara' atteso o a novembre o al massimo a dicembre a Nuova Dehli per una visita attesissima dagli indiani.
Detto questo l'europa e' davvero in subbuglio, dalle periferie di
Roma incazzate nere per i disagi sociali alle bufere elettorali in
Romania con gli espatriati inferociti per non aver potuto votare.
Ma non solo, proteste per quanto riguardo il problema dell'immigrazione si sono registrate a
Calais in Francia, nonche' cortei della nuova sinistra a
Parigi.
Affiancati a questi fenomeni finalmente alcune emittenti ( anche euronews ) ci mostrano la realta' del problema del Razzismo nei paesi europei.
Dalle borgate romane, dove si utilizza l'immigrato com capro espiatorio di altri disagi e per nascondere una guerriglia tra disgraziati, in cui di certo i bulletti romani,i giovinastri di periferia non sono santi ( " ci devono portare rispetto, ve bruciamo tutti" )...per andare a fenomeni mai sopiti ma sapientemente mascherati come in
Germania e nel Benelux.
In
Germania sembra che piu' di qualcosa, che da sempre bolliva sotto, stia per far uscire un po' d'acqua dal pentolone teutonico.
Dopo le manifestazioni anti-immigrazione nella cattolica Renania, riecco che rialzano la testa gli "inglesi di Germania" ossia gli
Hannoveriani.Movimenti di hooligans ( in questo del tutto analoghi ai loro cugini inglesi ), legati a partiti nazionalisti e nazinalsocialisti, scendono in piazza mettendo a ferro e fuoco la citta' dichairandosi contro i fondamentalisti islamici, ma in realta' contro ogni cosa che non sia tedesco e quindi contro turchi, palestinesi, persiani e vari tutti gli immigrati mediorientali. Replicando piu' o meno gli episodi settimanali di
Varsavia. Manifestazione che si e' poi scontrata contro un'antimanifestazione rossa. Insomma immagini da Germania anni venti con braccio di ferro tra comunisti, anarchici, nazisti, nazionalisti, ecc..
Altri movimenti di hooligans infiammano
Lione ma con conseguenze e per motivazioni diverse.
Cio' che puo' sorprende alcuni, ma non vi e' nulla di sorprendente, sono le tensioni razziali scoppiate nei
Paesi Bassi, dove parte della popolazione di "coloniali" ( Antille, Suriname, ecc. ) e' scesa in strada a Gouda ( la citta' del noto e gustosissimo formaggio ) per protestare contro l'ancestrale festa di
"Pietro il Nero", l'aiutante di colore di Babbo Natale.
Secondo i manifestanti tale festa richiama allo schiavismo, con centinaia di festaioli mascherati da lavoratori neri.
Da notare che in tempi recenti piu' di qualcuno si e' speso per affermare che "Pietro il Nero" sia un servitore italiano spazzacamino sporco di fuliggine.
Alla cosa potrei dare anche un altra interpretazione personale suggerita dal nome "Pietro".
Pietro rimanda a Roma, quindi un sevitore cattolico, fedele a Romana Chiesa, italiano o spagnolo che sia, sottomesso al servizio dei calvinisti/orangisti ( il che comunque riduce soltanto, certo eliminandolo del tutto come figura chiave della festa, ma non fa scomparire completamente Pietro il Nero come figurante ad esempio nelle fiandre in Belgio, province cattoliche, ora che il Belgio stesso e' indipendente da Amsterdam ) o comunque dei Paesi bassi indipendenti.
Non e' un caso che Pietro il Nero, schiavo africano, italiano o spagnolo che sia venga dalla Spagna ex padrona dei Paesi Bassi ( ma padrona anche di Napoli, MiIlano, Sicilia ). Come non e' un caso che il suo abito sia cinquecentesco e non di altra epoca. La maggioranza dei soldati asburgici di Madrid mandati a reprimere la rivolta nei Paesi Bassi erano milanesi e napoletani, dunque italiani, qui ritorna l'italiano. Santa Klaus, San Nicola, Babbo Natale olandese arriva dal mare e dispensa doni agli olandesi, esattamente come arrivarono dal mare i "pezzenti del mare" orangisti che sconfissero la Spagna e poi posero le basi della flotta nazionale che arrichi' e fece i Paesi Bassi portando sempre dal mare innumerevoli ricchezze.
( questa simbologia allegorica "seminascosta" e' piu' evidente in altre feste tradizionali specifiche
http://www.blogolanda.it/2011/10/03/lei ... -spagnoli/ )
Comunque in un modo o nell'altro una rappresentazione allegorica dei trionfi olandesi, che siano i successi coloniali o nelle guerre d'indipendenza o nelle guerre di religione del secolo d'oro olandese ( Guerra degli 80 anni e Guerra dei 30 anni ).A tutto cio' si aggiunge l'ennesimo omicidio di un ebreo nelle Fiandre, nella storica citta' dei diamanti di Anversa di notevole importanza ebraica da sempre.
Europa che vedo un po' in subbuglio.
Per chi voglia togliersi delle curiosita' un articolo in italiano su
"Pietro il Nero" del 2011 e su Gouda ieri:
http://www.ilpost.it/2011/12/16/il-serv ... an-nicola/http://www.dailymail.co.uk/news/article ... faces.htmlhttps://www.youtube.com/watch?v=hqzC11HDrfcLa differenza con le Fiandre ( fedelmente asburgiche e poi antiorangiste ), ad Anversa dove la figura del servitore di colore diventa difatti un po' piu' secondaria:
https://www.youtube.com/watch?v=c1uNH1MHrPEQui
Hannover la manifestazione anti immigrati islamici e quella anarchica e quelle di Colonia e di Dortmund:
https://www.youtube.com/watch?v=GW9DLtTgodMhttps://www.youtube.com/watch?v=htGBOp1mYvIhttps://www.youtube.com/watch?v=qctU9jFxeYQhttps://www.youtube.com/watch?v=i4eObFLDSCYhttps://www.youtube.com/watch?v=4db23cdiVyQhttps://www.youtube.com/watch?v=bBMUDa6nbvgLa crisi di
Calais:
https://www.youtube.com/watch?v=nFHCa139eN8Fatti apparentemente lontani dalla crisi Ucraina. Ma che vanno segnalati dato il tentativo di vari canali di comunicazione di creare Russofobia puntando l'attenzione sul nazionalismo, razzismo, antisemitismo, omofobia in Russia. Magari atttribuendone le responsabilita' all'attuale governo di Putin.
Fenomeni che in realta' sono diffusi ovunque in Europa sia Germania, Polonia, Paesi Bassi, ed anche Italia.Oltre che necessari per smontare i miti di societa' superiori, piu' avanti delle altre, della multiculturalita' e progressismo che avvolgono certi paesi come la Germania, i Paesi Bassi, la Svezia. Miti molto solidi in molti italiani.