Dalla discussione su Rus-Ita dei giorni scorsi:
http://www.russia-italia.com/1-vf4-vt21510.html?start=0I miei interventi:
Su Marsiglia o meno come sede inopportuna della partita si puo' dire molto perche' poi,io mi domando,cosa viete di pensare che a Lione o Nizza non sarebbero successi casini?
Esatto. Non cambiava nulla. Accadde lo stesso nella semisconosciuta Lens nei mondiali 1998 coi tifosi tedeschi che devastarono la citta'. Non e' un problema di Marsiglia.
Accadde lo stesso in Polonia nel 2012, ecc. ecc. Agli scorsi europei si sono dati mazzate da paura in piazza in Polonia. Eventi piu' celebri Polonia-Russia che apri' anche una crisi diplomatica. Ma anche Irlanda-Croazia. Per altro Croazia mi pare prese pure una multa per razzismo.
E' un andazzo che contorna il calcio da anni. Ci si puo' fare poco.
Per altro ne parlai tempo fa gia' qui sul forum.
Alla milizia russa importa altrettanto poco.
In Russia gli scontri tra ultra' sono "legali". Nel senso che la milizia spesso consente loro di riunirsi e picchiarsi purche' non superino il cordone di contorno e non facciano vandalismo urbano ( questo fuori dagli stadi ). E la polizia si gode il combattimento curardosi che nessuno esca fuori dal perimetro. Certo non accade sempre sempre.
Ma poi li' vi e' tutto un "regolamento" ultras. Nel senso che ci si picchia anche se non ci sono le partite e ci si da' appuntamento per picchiarsi organizzando in maniera regolata lo scontro. Ad esempio ci si riunisce in un bosco sperduto fuori citta', o tutti disarmati o tutti armati di bastoni, ecc. ed in uguale numero, cioe' 3 contro 3, 30 contro 30, 50 contro 50, ecc. ecc. o magari il gruppo deve prevedere un tot numero di donne per squadra di ultras, ecc. ecc. E' la " sportivita' " delle botte, un po' un antico rituale slavo. Si deve essere in eguale numero ed equipaggiati tutti in maniera uguale. Si battono anche le donne.
In Polonia e' un po' diverso, usano anche i coltelli putroppo. E' non vi e' tutta questa "regolarita'-sportivita' ", ci puo' scappare anche il morto.
Per altro gli ultras si compiacciono delle loro scazzottate nei boschi pure filmandole e postandole su youtube.
Insomma vi e' anche il cameraman di rito
e' una delle "stranezze" della Russia.
c'e' da dire che i poliziotti locali, alidila' di vere o presunte impreparazioni ( che per la Francia mi sembrano comunque esserci non gia' da oggi ), hanno difficolta' ad agire sui tifosi stranieri. L'esempio di Roma col Feyenoord e' lampante.
Puo' sembrare una vaccata, ma non lo e', davvero quando si ha per le mani dei cittadini di paesi esteri, per quanto essi siano degli ultras ubriachi, non e' una cosa facile, sono comunque degli ospiti di un paese amico sul tuo territorio, devi stare attento a come li tratti poiche' la cosa ha delle ripercussioni anche diplomatiche, non solo a livello di politica sportiva, in seno a Uefa o Fifa, ma anche della politica classica. Ecco perche' i tifosi olandesi se ne tornarono a casa semi o del tutto impuniti. Ed ecco perche' spesso vediamo garantito anche il facinoroso anziche' randellato senza pieta' e senza pensarci su.
E' ovvio che comunque vi siano reparti piu' adatti di altri a gestire le situazioni. Un esempio la polizia ed i carabinieri durante Italia-Serbia a Genova. Giusto non far intervenire e mettere a rischio i poliziotti, impreparati e con consguenze imprevedibile nello stadio in curva. Giusto farli scortare da essi fuori, e poi affidarli alla polizia militare dei carabinieri, isolarli in un perimetro transennato fuori, e poi agire per disinnescarli.